
La Roma conquista la quarta vittoria in UEFA Europa League e blinda il primato nel Gruppo A. Allo Stadio Olimpico, contro lo Young Boys, la squadra di Paulo Fonseca va sotto ma ha la meglio 3-1 in rimonta grazie ai gol di Borja Mayoral, del promettente Riccardo Calafiori e di Edin Džeko.
La Roma come al solito fa abbondante ricorso al turnover, ma il suo avvio è promettente. Il 18enne Calafiori, schierato al posto di Leonardo Spinazzola, va subito vicino al vantaggio con un gran sinistro da fuori area, poi sfiora l’1-0 anche Bruno Peres con una bellissima punizione, che esalta i riflessi di David von Ballmoos.
Il portiere degli svizzeri ferma i tentativi in serie di Pedro Rodríguez – due volte – e di Borja Mayoral, poi con una fiammata i campioni di Svizzera sbloccano il risultato. Un rilancio da centrocampo libera Jean-Pierre Nsame, che vince l’uno-contro-uno con Bryan Cristante e supera Pau López di sinistro. Per l’attaccante nato in Camerun, a segno anche all’andata, è il terzo gol in cinque partite di UEFA Europa League.
La squadra di Fonseca non ci sta e dopo un’altra chance costruita da Calafiori trova l’1-1 allo scadere del primo tempo, con un’azione tutta spagnola. Carles Pérez, con una magia, libera Pedro Rodríguez, l’ex Barcellona e Chelsea esalta ancora i riflessi di Von Ballmoos ma sul tap-in il più lesto è Borja Mayoral, che mette dentro di testa.
Nella ripresa il tecnico portoghese mette subito dentro Henrikh Mkhitaryan e Spinazzola, che prendono il posto di Pedro Rodríguez e Roger Ibañez. Calafiori si fa notare con un sinistro deviato che termina alto, poi sale ancora sugli scudi Von Ballmoos, che dice di no a Mkhitaryan con un’altra super parata.
Al 59’, comunque, la Roma perfeziona la rimonta. Grazie alla super conclusione di Calafiori, che lascia impietrito il pur bravo portiere avversario: per il giovane difensore, che appena 16enne subì un gravissimo infortunio in Youth League, è il primo gol tra i professionisti.
Fonseca mette dentro anche Edin Džeko e Lorenzo Pellegrini, oltre a Federico Fazio. Cerca il sigillo personale anche Carlés Perez, che però trova sulla sua strada il sempre attento Von Ballmoos. Il tris lo firma comunque Džeko, sul cross preciso di Bruno Peres.
Viene espulso Mohamed Ali Camara, protagonista di una brutta reazione su Mkhitaryan. Per la Roma una serata più che positiva: si rimette in marcia dopo il brutto ko di Napoli e si assicura il primo posto nel suo girone di UEFA Europa League.
Fonte uefa.com
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