La Francia soffre ma grazie a una magia di Payet riesce a portare a casa i primi tre punti di questo Euro 2016, battendo per 2-1 una ottima Romania.
LA PARTITA
FORMAZIONI: queste le scelte di Deschamps (Francia) e Iordanescu (Romania)
PRIMO TEMPO – Primo tempo ricco di emozioni. In avvio di partita è la Romania a sfiorare subito il gol sugli sviluppi di un calcio d’angolo: dopo una deviazione di testa, la palla arriva a Stancu che da due passi però, spara su Lloris che salva i suoi. La risposta transalpina non tarda ad arrivare e al 14′ i padroni di casa colpiscono il palo con Griezmann. La Francia prova a prendere in mano il pallino del gioco ma la Romania ribatte colpo su colpo, giocando molto di fisico e pressando alto i bleus che faticano a costruire occasioni da gol. Dopo un minuto di recupero, la prima frazione si chiude sullo 0-0. Primo tempo frizzante e divertente, Romania che ha tenuto e arginato bene i francesi che sono sembrati un po tesi e meno brillanti del solito.
SECONDO TEMPO – La ripresa inizia sulla stessa falsa riga del primo tempo ed è ancora la Romania a far registrare la prima grande occasione da gol al 47′ quando Stancu riceve un gran pallone da Stanciu ma calcia male e la palla finisce a lato. Risponde subito la Francia che al 52′ si rende pericolosa con Giroud, imbeccato ottimamente da Payet, ma l’attaccante dell’Arsenal calcia centrale e Tatarusanu para in due tempi. I transalpini si fanno più pericolosi e al 56′ sfiorano ancora il gol, stavolta con Pogba che raccoglie l’ennesimo pallone messo in mezzo da Payet (che prima di crossare aveva saltato tre uomini) e spara un missile dal limite dell’area ben parato però dall’estremo difensore rumeno che la mette in calcio d’angolo. Il gol è nell’aria e arriva pochi secondi dopo: ancora cross di Payet, Tatarusanu esce male, Giroud stacca di testa e mette la palla nel sacco facendo esplodere lo stadio Saint-Denis (da dire però che l’attaccante dell’Arsenal compie un netto fallo sull’estremo difensore della Fiorentina, non è dello stesso parere il direttore di gara che convalida il gol). La Romania non si scompone e prova subito a pareggiare la gara e ci riesce al 64′: Evra atterra Stanciu in area di rigore e il direttore di gara non può fare altro che assegnare la massima punizione, sul dischetto va Stancu che spiazza Lloris e fa 1-1. Pareggio meritatissimo per i rumeni che ora ci credono e continuano a spingere. Deschamps prova a cambiare le carte in tavola inserendo Martial per un impalpabile Pogba (uno dei peggiori in campo se non il peggiore) e passa a un più offensivo 4-2-3-1. La partita però non si sblocca e il pareggio sembra ormai acquisito. Ecco però che, quanto meno te lo aspetti, a un minuto dalla fine, arriva il colpo del campione. Dopo un’azione statica della Francia, la palla arriva a Payet (nettamente il migliore dei suoi) che la controlla, se la sposta sul sinistro e lascia partire una sassata da fuori area che fulmina Tatarusanu e regala il nuovo e definitivo vantaggio ai suoi. Un gol che entra di diritto nella storia degli europei e consacra definitivamente Payet che esce pochi secondi dopo in lacrime, tra gli applausi scroscianti del pubblico francese. Dopo tre minuti di recupero la gara finisce con il risultato di 2-1.
COMMENTO FINALE
Vittoria “fortunata” per la Francia che porta a casa il bottino pieno con molte più sofferenze di quanto ci si sarebbe aspettato alla vigilia. La Romania invece piò recriminare per qualche occasione sprecata malamente ma se continua a giocare cosi può sicuramente giocarsi la qualificazione al turno successivo.
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