L’Italia abbandona l’europeo alla fine di un interminabile lotteria dei calci di rigore. Al termine dei 90 minuti regolamentari la gara finisce 1-1, ma alla fine l’errore di Darmian dal dischetto condanna gli azzurri. La squadra di Conte esce a testa altissima, disputando un europeo al di sopra delle aspettative. L’Italia si schiera con il consueto 3-5-2, Buffon in porta, terzetto difensivo solito con Barzagli-Bonucci-Chiellini. A centrocampo Parolo scala al centro al posto dell’infortunato De Rossi, ai suoi lati Giaccherini e Sturaro. Sulle fasce De Sciglio e Florenzi. In avanti la coppia Eder-Pellè. Low risponde con il 3-4-2-1. Neuer tra i pali, difesa a tre con Howedes, Boateng e Hummels. In mediana Kroos e Khedira con Hector e Kimmich esterni, sulla trequarti Ozil e Muller alle spalle di Gomez. Inizio di gara molto equilibrato con gli azzurri che non lasciano troppo l’iniziativa ai tedeschi giocando con una certa personalità. Va in scena una vera e propria partita a scacchi, nessuna occasione da gol con le due squadre che lasciano pochi spazi. Al 27’ gol annullato alla Germania con Schweinsteiger che di testa mette in rete ma spinge nettamente De Sciglio. Sul finire del primo tempo la partita si accende. Al 40’ prima vera occasione della gara con un colpo di testa di Gomez che prende bene il tempo al diretto marcatore ma non inquadra la porta da buona posizione. Al 42’ altra occasione tedesca con Muller che dopo un flipper in area si trova sul destro un pallone invitante ma la sua conclusione finisce debolmente tra le braccia di Buffon. Al 43’ grande occasione per l’Italia con De Sciglio che mette al centro un pallone pericolosissimo su cui nessuno ci arriva, la difesa tedesca respinge e sulla ribattuta arriva Sturaro che conclude con la palla sporcata da una deviazione che sfiora il palo. Il secondo tempo inizia con la Germania che alza il ritmo acquisendo il predominio territoriale. Al 53’ grande occasione per Muller che si libera al limite dell’area facendo partire un destro molto angolato, ci pensa uno spettacolare intervento di tacco di Florenzi a salvare sulla linea. Col passare dei minuti la Germania diventa padrona del campo e al 65’ arriva il vantaggio tedesco, cross di Hector dalla destra, palla deviata che mette fuori causa la difesa azzurra ed in piena area irrompe Ozil che mette in rete. Al 68’ altra occasione tedesca con Gomez che da due passi prova il colpo di tacco, Chiellini nel tentativo di anticiparlo rischia l’autogol ma Buìffon con un gran colpo di reni alza sopra la traversa. L’Italia non riesce ad uscire, al 73’ si fa vedere con Pellè che prova la gran girata in area ma la palla esce a lato. Quando la gara sembrava ormai in salita arriva la svolta, calcio di rigore per gli azzurri complice un clamoroso fallo di mano di Boateng. Dal dischetto a sorpresa si presenta Bonucci che con un esecuzione magistrale batte Neuer. L’inerzia della gara cambia, la Germania cala e gli azzurri rientrano in partita. All’88’ gran tiro di De Sciglio che sfiora il palo. Il match finisce sul pari e si va ai supplementari. Il primo tempo supplementare scorre via senza particolari emozioni, con le due squadre che iniziano ad accusare la stanchezza. Il secondo tempo supplementare parte con una chance per la Germania, Draxler sotto porta prova la rovesciata con la palla che si alza sopra la traversa. Al 112’ ci prova il neoentrato Insigne che ci prova da posizione defilata ma blocca facile Neuer. Al 116’ ci prova Ozil da fuori, blocca Buffon. La gara non si sblocca, si va alla lotteria dei rigori. Lotteria interminabile,, l’errore di Darmian al nono rigore condanna gli azzurri che escono a testa alta.
Sequenza rigori:
Insigne gol
Kroos gol
Zaza alto
Muller parato
Barzagli gol
Ozil palo
Pellè fuori
Draxler gol
Bonucci parato
Schweinsteiger alto
Giaccherini gol
Hummels gol
Parolo gol
Kinnich gol
De sciglio gol
Boateng gol
Darmian parato
Hector gol
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