In un momento in cui fa da padrona la crisi commerciale, le imprese nella città degli scavi, Ercolano, non vogliono abbassare la testa, e insieme, oramai dal 2010, costruiscono ogni anno un momento tanto atteso dai bambini e non solo, il Carnevale cittadino. Non sarà di certo il carnevale di Viareggio, afferma Ciro Santoro, coordinatore dell’Associazione Commercianti Ercolano Viva, organizzazione da sempre al fianco delle imprese della città vesuviana, come non sarà sicuramente quello dei nostri vicini di casa di Saviano, ma di certo l’entusiasmo che abbiamo messo in questa iniziativa, è lo stesso che oramai ci accompagna da 8 anni, quando in un clima di grande scommessa, iniziammo ad aggregarci per poter cosi realizzare un momento che è atteso dai bambini della nostra città con grande euforia, parole che recentemente sono state ribadite dallo stesso Vice Sindaco Luigi Fiengo, in una nota in cui invitava associazioni e cittadini a fondersi in un unico e grande sodalizio per il bene della collettività, ed ecco l’immediata risposta.
Oggi la città di Ercole, come l’intero contesto nazionale, vive disagi legati ad una crisi sociale e commerciale, basta vedere, sottolinea Santoro, le tante imprese che chiudono continuamente, tante strade oramai desertificate, sia per gli importanti rincari dei proprietari dei locali, sia perché la vessazione fiscale che è arrivata a limiti inaccettabili. Ma nonostante tutto questo, l’Associazione Ercolano Viva e Onda, hanno scelto anche quest’anno di affiancarsi alle 38 aziende cittadine, uniche realtà a finanziare la manifestazione, che il 13 febbraio su Corso Italia, permetteranno alle circa 10 realtà associative del territorio ( Ass. New Wonderful Dance – Ass. Danza e Danza – Ass. Diamoci la Mano – CRI Ercolano – ANEA – The Dik’s Brothers – N.P. Ercolano – Pro Loco Herculaneum) di costruire attraverso la musica , danza, animazione un importante momento di festa con stand informativi e di artigianato, accompagnati dalle promozioni commerciali degli esercenti di zona, faranno cornice a tutti quei cittadini che sceglieranno di vivere la città ancora una volta per un evento che vuole essere un dono, e un atto di sfida degli imprenditori ercolanesi ad un momento di grande crisi, e dimostrare che la coesione e la voglia di continuare a tenere le serrande alzate è più forte delle grandi difficoltà del momento.
L’iniziativa sponsorizza la recente ordinanza emessa dal primo cittadino, Avv. Ciro Buonajuto, che prevede il divieto di vendita di materiali e bombolette imbrattanti, perche queste tradizioni oramai obsolete e di cattivo gusto, nel tempo grazie alla collaborazione della Polizia Locale, hanno trovato sempre meno interesse e hanno permesso ai bambini di rientrare alle loro case con quel sorriso che tutti si augurano di raccogliere.
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Ercolano – Street Carnival il 13 febbraio: in un momento di crisi commerciale le imprese si schierano al fianco dei cittadini
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