
Non solo una conferma, ma una vera e propria sorpresa. Quella più lieta della prima puntata della nuova edizione di Made in Sud è rappresentata dal duo di San Giorgio a Cremano “Enzo e Sal”, all’anagrafe Vincenzo Busto e Salvatore Strazzullo, che hanno dimostrato sul grande schermo, la loro poliedricità comica, che va ben oltre il personaggio dell’incazzatore. Un personaggio che li ha contraddistinti nei precedenti anni della kermesse comica e che forse, mai li abbandonerà. “L’incazzatore personalizzato” resterà nella storia della comicità italiana. E’ il personaggio che da voce a tutte le arrabbiature contro le ingiustizie piccole e grandi che di continuo incontriamo nel nostro vivere quotidiano; un megafono per chi molte volte vorrebbe mandare a quel paese i prepotenti e non lo può fare, solo perchè dall’altra parte ci sono politici, datori di lavoro o clienti. E quello che puntualmente accade in tutti gli spettatori è l’esclamazione inconscia e mai scontata: “è vero, hanno ragione”. E lo stesso è capitato ieri quando, svestiti i panni dell’incazzatore, hanno indossato quelli dei condomini: chi non ha un vicino di casa rompiscatole come quello interpretato da Salvatore Strazzullo? E chi di noi non si è ritrovato nel personaggio paziente messo in scena da Vincenzo Busto? Anche in questo caso ci è toccato dire : “E’ vero, hanno ragione!”.
La loro capacità artistica va ben oltre l’aspetto comico. Nei 2 minuti di anteprima hanno dimostrato di avere un futuro (prossimo) anche da presentatori. Sono ben affiatati (e non potrebbe essere altrimenti) ed interpretano alla perfezione, l’uno per l’altro, il ruolo di spalla , il tutto condito da un’eccellente dialettica e dizione, caratteristiche imprescindibili per un presentatore.
Non sarebbe stato un azzardo affidare a loro la conduzione della trasmissione dopo l’addio di Gigi e Ros, anche perchè, in alcuni casi, Fatima Trotta è sembrata un po’ troppo sola come spalla ai vari Ciro Giustiniani, Mariano Bruno e Nello Iorio.
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