Con riferimento alle voci che si stanno diffondendo in ordine alla esistenza di nuove proposte transattive che sarebbero state avanzate dal Legali dei falliti, la Curatela precisa che:
- non ha ricevuto alcuna nuova proposta transattiva;
- alcuni giorni orsono, ha ricevuto una comunicazione da uno dei Legali delle controparti, il quale ha ribadito che i suoi assistiti non intendono accettare le condizioni che lo Spett. le Comitato dei Creditori aveva posto in occasione della riunione del 22 giugno 2017; doverosamente, quella comunicazione è stata trasmessa allo Spett. le Comitato dei Creditori per le eventuali determinazioni di competenza;
- qualsiasi proposta transattiva la Curatela abbia ricevuto nel passato è sempre stata trasmessa, completata la istruttoria necessaria per rendere il parere previsto dalla legge, e previa la comunicazione al Sig. Giudice delegato prescritta dall’art. 35 della legge fallimentare, al predetto Comitato, cui compete ogni decisione in ordine ad eventuali transazioni; ovviamente, qualora nel futuro dovessero pervenire proposte transattive di qualsiasi genere, da parte di chiunque, la Curatela si atterrà rigorosamente alla stessa procedura, dettata dall’articolo sopra indicato;
- sul sito della Procedura è stato pubblicato sia il parere reso dalla Curatela sulle proposte transattive all’epoca formulate, sia il verbale del 22 giugno, contente le condizioni alle quali lo Spett.le Comitato aveva autorizzato la Curatela a proseguire le trattative, assegnando il termine del 31 luglio 2017 per il loro perfezionamento; scaduto tale termine, la Curatela ritiene di non potere aprire trattative transattive, se non previa una ulteriore autorizzazione da parte del predetto Comitato.
La Curatela del fallimento SDF
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