
Non è iniziata nel migliore dei modi la marcia su Roma per l’udienza del processo penale presso la Corte d’Appello. A raccontarcelo Aniello Ferro, uno dei leader degli obbligazionisti che, raggiunto telefonicamente, ci ha spiegato le problematiche sorte: “Mi dispiace segnalare un fatto che ha dell’incredibile- ci ha raccontato Ferro-. Avevamo appuntamento alle 5:30 e dopo 3/4 d’ora c’erano ancora tanti assenti; una situazione vergognosa – l’ha definita l’obbligazionista- e alle 6:15 sono sceso dal pullman e sono andato via . Quella di oggi è udienza particolarmente importante e rappresentava un’occasione unica per poter essere in tanti a manifestare fuori al tribunale . Comportamenti del genere non sono accettabili”.
Quasi una resa quella di Ferro, che in chiusura appare deluso e rassegnato: “Non credo ci siano più le condizioni per andare avanti , mi dispiace solo per chi come voi c’è stato sempre vicino”.
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