Di seguito il comunicato pubblicato dalla Curatela del fallimento Deiulemar Sdf in merito ad alcune notizie di stampa relative alla vicenda del crack Deiulemar.
“Con riferimento alla notizia pubblicata oggi su di un giornale locale, secondo cui in un confronto il cui primo round sarebbe fissato per il giorno 10 settembre “i giudici della corte europea dovranno scrivere la parola fine al braccio di ferro relativo al tesoro conteso sull’asse Malta- Italia. Ovvero i 363 milioni sequestrati…..” la Curatela precisa che la notizia non ha alcun fondamento.
I tempi del noto giudizio, attualmente pendente dinnanzi al Tribunale di Torre Annunziata, non sono allo stato prevedibili, ma sicuramente in data 10 settembre non sarà scritta la parola fine dalla Corte europea, perché spetterà alla Corte di cassazione italiana di pronunziarla, quando sarà investita della causa”.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS