
Era prevista per ieri alle ore 10:00 presso il Tribunale di Torre Annunziata l’udienza relativa alla causa contro le banche Unicredit e Banca Popolare di Ancona, rientranti nel filone di indagine del crack Deiulemar in quanto avevano rapporti finanziari con gli ex armatori. Ebbene dopo più di un ora di attesa gli obbligazionisti presenti hanno dovuto assistere al rinvio d’ufficio dell’udienza al 28 settembre alle 11:30. Si tratta dell’ennesimo capitolo di un calvario giudiziario condizionato dalla lentezza della macchina burocratica della giustizia, al quale si aggiunge la mancanza di informazioni. Risparmiatori infuriati, persone che magari avevano rimandato i loro impegni per essere presenti in Tribunale, ma che si sono ritrovati di fronte l’ennesima beffa. Serpeggia grande malumore, anche alla luce dello scarso interesse e della poca propensione a divulgare informazioni da parte del comitato dei creditori. Un copione che si ripete troppo spesso.
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