
E’ stato fissato per il 17 Maggio 2019 l’atto finale del processo penale che vede alla sbarra gli ex armatori della Deiulemar. Come si evince da quanto appreso dagli obbligazionisti in quella data si terrà l’udienza presso la Suprema Corte di Cassazione, appuntamento che metterà la parola fine al filone processuale che in secondo grado ha stabilito delle sensibili riduzioni di pena per i responsabili del crack da quasi un miliardo di euro che ha messo in ginocchio Torre del Greco. 13 anni per Giuseppe Lembo, 11 anni e 8 mesi per Angelo e Pasquale Della Gatta, 5 anni e 4 mesi per Micaela Della Gatta e Giovanna Iuliano, 3 anni e 10 mesi per Maria Luigia Lembo (pena ridotta per patteggiamento), sentenza di proscioglimento per Lucia Boccia, deceduta. Si partirà da queste decisioni, per chiudere la parte penale di un calvario giudiziario che dura ormai da sette anni. Il tutto a fronte di un quadro accusatorio che lascia poche speranze per i falliti, visto che nonostante la riduzione delle pene rispetto alla sentenza di primo grado c’è stata la conferma dei reati di raccolta abusiva di risparmio e bancarotta fraudolenta. Cresca l’attesa tra i risparmiatori truffati, visto che un esito positivo del processo penale può aprire scenari importanti in termini di possibilità di recupero.
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