Sì chiude con un nulla di fatto l’udienza del processo penale di secondo grado che vede protagonisti gli armatori della Deiulemar. Ieri a Roma si è tenuta l’udienza dinanzi alla Corte d’Appello che è chiamata a pronunciarsi sulle condanne inflitte ai proprietari della compagnia di navigazione torrese protagonista del crack finanziario che ha coinvolto migliaia di risparmiatori per un totale di circa 800 milioni di euro. Nessuna novità sostanziale con i giudici che si sono limitati a prendere visione della documentazione, elencando inoltre i nominativi degli avvocati difensori degli imputati. Una nuova udienza era stata fissata inizialmente per il 29 settembre ma i legali della famiglia Della Gatta hanno chiesto di differire la data per la concomitanza con altre cause alle quali devono presenziare. Prossimo appuntamento ad ottobre, precisamente il 26; fissate per il 23 novembre e il 22 dicembre altre due udienze. Salvo imprevisti di sorta in tali date si dibatterà sulla sentenza di primo grado inflitta agli armatori, pena esemplare per i reati contestati. Queste infatti le pene comminate in primo grado: Angelo Della Gatta condannato a 17 anni e 2 mesi; Pasquale Della Gatta a 17 anni e 2 mesi; Michaela Della Gatta a 9 anni e 10 mesi; Giovanna Iuliano a 10 anni e 2 mesi; Lucia Boccia a 8 anni; Giuseppe Lembo a 15 anni e 8 mesi; Marialuigia Lembo a 9 anni e 2 mesi. Come sempre, presente all’udienza una delegazione di obbligazionisti partita in pullman da Torre del Greco.
Cronaca Torre del Greco
Deiulemar – Processo penale d’appello: udienza interlocutoria, prossimo appuntamento ad ottobre
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