E’ terminata poco dopo le 16 di ieri la prima udienza del processo penale di secondo grado a carico degli armatori della Deiulemar. Centinaia di obbligazionisti si sono recati in pullman a Roma per seguire da vicino questa prima tappa del giudizio. Cominciata alle 12:30, in ritardo rispetto all’orario previsto, l’udienza ha visto le parti in causa esporre le proprie ragioni, con il tutto che si è incentrato soprattutto sull’eccezione di nullità del processo di primo grado richiesta dagli avvocati dei condannati. Da rimarcare che in aula non era presente nessuno degli armatori falliti, che saranno comunque giudicati in contumacia. In particolare gli avvocati dei Della Gatta chiedono l’annullamento del processo di primo grado in quanto, secondo loro, “non è stata data la possibilità di presenziare all’ultima udienza del processo di primo grado, in quanto sottoposti all’obbligo di dimora”. Secondo i legali inoltre, ci sarebbero moltissimi testimoni che potevano dare un contributo significativo per la difesa e che non sono mai stati ascoltati. Il Collegio si è infine riservato di decidere sull’eccezione di nullità del processo di primo grado, con la prossima udienza prevista per il 23 novembre, ore 12.00. In seguito saranno poi calendarizzate le successive udienze. Da notare che il giudice ha fatto presente la mancanza di due faldoni, il 3 ed il 4, che contenevano le trascrizioni cartacee dei testi. L’avv. Monica Cirillo, ha sottolineato che ne aveva fatto copie in Segreteria, e quindi il Tribunale ne era in possesso, ed in brevissimo tempo avrebbe consegnato ed ovviato a tale problema. Insomma, udienza interlocutoria, cominciata con notevole ritardo e vissuta dagli oltre 150 obbligazionisti con trepidazione e religioso silenzio, rotto solo in un frangente con un brusio di disapprovazione prontamente ammonito. Prossimo appuntamento dunque il 23 novembre.
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Deiulemar – Processo penale d’appello: i Della Gatta puntano all’annullamento, prossimo appuntamento il 23 novembre
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