All’esterno del Tribunale di Torre Annunziata, al termine della seconda udienza del processo Bayres, l’avvocato dei risparmiatori Monica Cirillo si è intrattenuta con un gruppo di obbligazionisti per fare il punto della situazione. Di seguito il suo intervento:
“Il dato più importante è la collaborazione, che significa coinvolgere altre persone, tirare in ballo altri “enti”, soggetti solvibili che possiamo attaccare. I Della Gatta hanno affermato che in un paradiso fiscale ci sono 17 milioni di dollari, risorse di cui non eravamo a conoscenza. Stanno mettendo a disposizione tutti i trust. Preciso che l’accordo che stanno mettendo in piedi con la Procura è subordinato ad una cosa: se esce fuori qualcosa che non hanno dichiarato la transazione salta. Il pm nell’udienza odierna lo ha chiesto, e loro hanno risposto “non abbiamo nient’altro”. Le condanne restano, in questo processo possono patteggiare, in quello penale al massimo uno sconto di pena. I trust li stanno mollando, ciò significa recuperare dieci anni di giudizi. Ora bisogna spingere anche i Lembo e Iuliano ha mettere a disposizione tutto ciò che hanno. Il processo Bayres è stato per noi un pretesto per farli cedere. Non dimentichiamoci che poi, al di là della transazione proposta dagli armatori nel processo penale, ci sono le cause di risarcimento contro banche e quant’altro che vanno avanti”.
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