“Vi informo che la Maestrale srl ha incaricato un legale per l’azione di rilascio dell’immobile di residenza da parte dei falliti appartenenti alla famiglia Della Gatta. Mentre per i falliti appartenenti alla famiglia Lembo è stata fatta disdetta del contratto di comodato d’uso gratuito”. Questo l’annuncio diffuso via social dall’avvocato Augusta Palomba, in merito alle iniziative relative allo sfratto dalle loro lussuose dimore per gli ex armatori responsabili del crack da quasi un miliardo di euro che ha messo in ginocchio Torre del Greco. La società Maestrale è formalmente la proprietaria della villa a ridosso dell’Hotel Sakura, ma di fatto appartenente alla famiglia Della Gatta tramite contratti di locazione della durata di 30 anni. Una mega villa che finì nell’occhio del ciclone anche per abusi edilizi. Come spiegato dalla stessa Augusta Palomba, “La Maestrale non è stata acquisita al fallimento SDF, ma sequestrata su richiesta di quest’ultimo. Lo stesso vale per la maggior parte degli immobili della famiglia Lembo, intestati al trust nipoti di Giuseppe Lembo. Per questo, le iniziative, anche giudiziarie, sono state adottate dalla Custodia su sollecitazione della curatela SDF”. Insomma finiscono nella rete due immobili che gli obbligazionisti vorrebbero vedere all’asta per rimpinguare le casse del fallimento.
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Deiulemar – L’ombra dello sfratto sui falliti, nel mirino le ville di Lembo e Della Gatta
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