Altro appuntamento importante stamane al Tribunale di Torre Annunziata per la vicenda Deiulemar. L’udienza riguardava l’opposizione allo stato passivo SDF della Deiulemar Shipping, società costola della Deiulemar Compagnia di navigazione e anch’essa fallita, la quale vorrebbe insinuarsi al passivo fallimentare della Società di fatto. Un vero e proprio paradosso quello di voler dividere con i risparmiatori ciò che è stato loro sottratto nell’ambito di un sistema truffaldino che ha portato alla condanna penale degli armatori, per la quale resta solo da attendere la sentenza di Cassazione. Un’eventualità che ha fatto da tempo sobbalzare gli obbligazionisti, visto che un eventuale accoglimento della domanda vedrebbe i creditori della Shipping, in prevalenza banche, concorrere con DCN su ogni riparto disposto dalla società di fatto. Come spiegato via social dall’avvocato Augusta Palomba “l’udienza di oggi è stata rinviata al 12 giugno per valutare la possibilità di individuare un’ipotesi di transazione a condizione che non danneggi in alcun modo la posizione degli obbligazionisti” . Obiettivo dunque quello di non pregiudicare i risparmiatori evitando l’ennesima beffa per coloro che hanno preso i risparmi di una vita. Appuntamento dunque al 12 giugno, che aprirà un’estate caldissima con la causa Bov e la sentenza di Cassazione sulle condanne penali a carico degli ex armatori.
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Deiulemar – Insinuazione al passivo Shipping, udienza il 12 giugno: obiettivo transazione che non danneggi gli obbligazionisti
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