
Continua il mese di settembre ricco di udienze per il crack Deiulemar, con una serie di giudizi di una certa importanza che fanno da apripista al processo penale d’appello previsto per il 26 ottobre a Roma, per il quale gli obbligazionisti si stanno attivando per essere presenti in massa attraverso l’organizzazione di appositi pullman. Stamane, al Tribunale di Torre Annunziata, si è tenuta l’udienza relativa al giudizio contro CONSOB, KPMG ed altri organi di controllo, chiamati in causa dagli obbligazionisti poiché ritenuti rei di non aver adempiuto ai loro doveri di vigilanza sulle operazioni che hanno portato la Deiulemar al dissesto. La seduta riguardava la decisione sulle eccezioni dei convenuti, tra le quali quella dell’incompetenza del tribunale ordinario a favore di quello delle imprese e la tardività’ degli interventi nel giudizio. Il giudice, Dott.ssa Vitulano, ha riservato la causa in decisione, su tali eccezioni preliminari, concedendo alle parti un termine di 60 giorni più 20 per il deposito di note conclusionali. La sentenza dovrebbe essere pronunciata nei primi mesi del nuovo anno.
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