Arrivano i rimborsi per gli obbligazionisti. Si tratta di importi esigui rispetto al totale investito, ma che rappresentano l’ennesima conferma di un diritto al rimborso riconosciuto ai malcapitati investitori truffati.
In riferimento al secondo piano di riparto parziale in favore dei creditori chirografari e all’imminente avvio del procedimento di trasmissione degli assegni circolari, i curatori rendono noto quanto segue.
I creditori ammessi al passivo riceveranno un plico contenente l’assegno circolare nella misura di cui al riparto dichiarato esecutivo, ed un modulo dei dati bancari che saranno utilizzato nei prossimi riparti, e si renderanno possibili alla stregua dell’attività di recupero.
Ciascun plico sarà indirizzato al singolo creditore presso il domicilio eletto in sede di insinuazione.
A questo riguardo, gli avvocati che, di intesa con i propri assistiti, riterranno di far recapitare gli assegni direttamente presso la residenza del creditore ovvero presso un nuovo domicilio diverso da quello indicato in sede di insinuazione, sono tenuti ad inviare, entro e non oltre la data di lunedì 1 Agosto, un PEC con l’indicazione del recapito con il seguente oggetto “ Esecuzione riparto- rettifica domicilio”. Ugualmente i creditori che siano insinuati personalmente ed abbiamo cambiato domicilio sono invitati, nelle stesse forme ed entro lo stesso termine, a comunicare il nuovo domicilio.
I difensori domiciliatari residenti all’estero, i quali non intendono ricevere gli assegni, sono invitati a comunicare nello stesso temine e nelle stesse forme, il codice IBAN del proprio rappresentato.
Le comunicazioni pervenute dopo tale data non saranno tenute in considerazione dell’esecuzione del riparto.
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