“Era nell’aria una riduzione delle pene, considerando quanto avvenuto in primo grado, anche se fino all’ultimo ho sperato in una conferma della sentenza”. Commenta così l’avvocato Antonio Cardella la sentenza di secondo grado inflitta agli ex armatori della Deiulemar. Delusione per la riduzione delle pene stabilite in primo grado, ma consapevolezza di non perdere mai di vista l’obiettivo. “Sentenza che rafforza una soddisfazione morale, anche perchè in soli quattro anni sono stati ultimati due gradi del processo, ma che deve ulteriormente servirci per raggiungere, in sede civile, percentuali di ristoro ben superiori rispetto a quelle finora liquidate”, prosegue Cardella. “Ricordiamo, infatti, che é in tale sede che bisogna mantenere alta l’attenzione, in particolare per quanto concerne le cosiddette “cassaforti” degli armatori, ovvero i famosi trust”. L’avvocato ribadisce dunque l’importanza del procedimento giudiziario relativo al reticolo di società messo in piedi per svuotare il colosso armatoriale di ogni bene. “E’ lì che non bisogna abbassare la guardia. Sapevamo che la strada era lunga e tortuosa, ma l’abbiamo affrontata con impegno e così dovrà continuare ad essere” conclude.
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Deiulemar – Avv. Cardella: “Riduzione delle pene era nell’aria. Puntiamo ai trust per ottenere ristori ben più alti”
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