Tanti nomi e tante liste circolano in questi giorni. Tanti soprattutto i candidati a sindaco, ma non tutti potrebbero presentarsi alla urne di maggio. Vediamo il perché.
Stilo– Al momento è l’unico nome certo. Borriello ha scommesso e puntato forte sul suo numero 2 e non mollerà certo la presa.
Palomba– È ambizioso, navigato ed ha dalla sua molti estimatori. Ma questo potrebbe non bastare. A maggio si dovranno contare le schede e lui sa che, se corre da solo, i numeri potrebbero essere non sufficienti. Ecco perché potremmo ritrovarcelo alleato con Forza Italia (ed in questo caso da candidato a sindaco) oppure col PD, con un ruolo da comprimario.
Formisano– Si è autoproposto e la sua candidatura ha riscontrato notevoli consensi, sia nella società civile che nella sinistra radicale. Ma come per Palomba, i numeri potrebbero non bastare, per cui necessita dell’appoggio del PD, che però non è detto che lo accetti come candidato a Sindaco.
Mele– Quando Borriello ha detto che qualcuno dei suoi ex assessori si sentiva candidato sindaco, forse si riferiva a lui. Ha esperienza amministrativa da vendere, ma gli manca l’appoggio interno. Il suo nome, infatti, anche se sponsorizzato e fortemente voluto da Pentangelo e dagli altri vertici regionali, non è ben visto da diversi esponenti torresi del partito.
E il Movimento Cinque Stelle?– Prima dell’exploit nazionale sembrava certa la candidatura di Ludovico D’Elia, consigliere comunale uscente. Ora i vertici del partito hanno timore di perdere la ghiotta occasione di governare Torre presentando un profilo poco esperto, per cui stanno pensando ad un nome della società civile molto apprezzato anche dai sostenitori degli altri schieramenti. È circolato, nei giorni scorsi,il nome dell’ex presidente dell’Ascom Reccia, nome che però pare abbia diviso i vecchi militanti che intendono puntare forte ancora su D’Elia.
Ciavolino – Ex enfant prodige della politica torrese, ha annunciato di avere diverse liste a supporto. Ha numeri importanti dalla sua parte che possono portarlo alle elezioni di maggio, ma non certo per governare. Ecco perché potremmo ritrovarcelo in qualche giro di alleanze post voto.
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Corsa a Palazzo Baronale- Certa solo la candidatura della Stilo. Palomba e Formisano potrebbero cedere ad alleanze, mentre Mele non ha l’appoggio interno
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