Il Milan rimedia il secondo k.o. di fila nel suo esordio casalingo in UEFA Champions League, arrendendosi 2-1 all’Atlético Madrid in un rocambolesco finale.
A San Siro, nella seconda giornata del Gruppo B, non basta il gol iniziale di Rafael Leão ai Rossoneri, costretti a giocare in inferiorità numerica per più di un tempo per l’espulsione di Franck Kessié. Nella ripresa la reazione degli spagnoli, capaci di ribaltare il risultato con un gol di Antoine Griezmann e un rigore di Luis Suárez al 97’.
La squadra di Stefano Pioli inizia il match con personalità. Sui piedi di Ante Rebić la prima, vera palla gol del match, ma Jan Oblak salva gli spagnoli, concedendo solamente l’angolo. Il vantaggio del “Diavolo”, comunque, è solo rimandato e porta la firma di Leão, che al 20’ sblocca il match con un perfetto diagonale.
Nove minuti dopo termina la partita di Kessié, espulso per doppia ammonizione. I padroni di casa non accusano il colpo, anzi. Leão, infatti, va a un passo dal raddoppio con una spettacolare rovesciata che sbatte sulla traversa. L’ultimo sussulto della prima frazione è dell’Atletico, pericoloso con una conclusione al volo di Suárez.
La formazione di Diego Simeone riparte con maggiore determinazione e sfiora il pari con un colpo di testa del ‘Pistolero’: palla a lato di poco. Spagnoli a trazione ultra-offensiva, Rossoneri a difesa del vantaggio. Thomas Lemar ci prova da lontano, Mike Maignan è attento e respinge.
Gli ospiti insistono e nel finale ribaltano tutto: all’84’ il pareggio di Griezmann, al primo gol con l’Atlético dal suo ritorno, in pieno recupero la firma di Suárez che, su rigore, realizza il definitivo 2-1. Si complica il cammino dei Rossoneri, che restano fermi a quota 0. Primo successo per la squadra del ‘Cholo’ Simeone, che sale a 4 punti in classifica.
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