
“Lo spettacolo indecoroso dell’assemblea provinciale che si è tenuta stasera è l’ennesima dimostrazione di quanto affermo, ormai, da tempo. Bisogna azzerare tutti gli organismi dirigenti che, come ha dimostrato il risultato elettorale delle politiche e, ancor prima, il flop delle elezioni comunali di Napoli, non rappresentano più nessuno”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del Pd Gianluca Daniele, che aggiunge: “I pochi elettori che ci sono rimasti, così come quelli che ci hanno abbandonato in questi anni, chiedono un cambiamento radicale delle logiche distorte che hanno imbalsamato il Pd napoletano, molto più attento a posizionamenti e incarichi che ai problemi delle persone. C’è chi continua a ballare mentre il Titanic affonda, come se niente fosse accaduto. Continuare a discutere su chi debba fare cosa, invece di concentrarci in una seria analisi sulle scelte che ci hanno alienato il consenso dei cittadini, è pura follia. Basta con riunioni inutili e autoreferenziali. E’ prioritario che si dimetta il gruppo dirigente al fine di riavviare un dialogo con tutte le forze sane del fronte progressista per tornare ad essere di nuovo competitivi: l’unico modo per farlo – conclude Daniele – è tornare tra la gente, occuparci del lavoro che non c’è, dei servizi negati, della lotta alla povertà”.
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