La Polizia di Stato e i Carabinieri hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, a carico di S. G., cl. ‘96, P. V., cl. ‘91, L. A., cl. ‘97, D. P. V., cl. ‘95, D’A. L., cl. ‘00 e N. R., cl. ‘78, tutti con precedenti e raggiunti, a vario titolo, da gravi indizi di colpevolezza in ordine ai reati di associazione di tipo mafioso e porto e detenzione illegale di armi da guerra e comuni da sparo e relativo munizionamento.
Le indagini, condotte dai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna, della Stazione CC di Afragola, dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Napoli e dal Commissariato di Afragola, anche con l’utilizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, hanno permesso di delineare la piena operatività di un’associazione armata, di tipo mafioso – articolazione del clan Moccia – operante nel comune di Afragola, con base nel rione delle “Salicelle”.
Il provvedimento eseguito è una misura precautelare, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.
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