Il 17 febbraio è il giorno dell’anno dedicato al più ‘infedele’ degli animali da compagnia, il gatto. La festa del gatto venne introdotta nel 1990 da un referendum proposto ai lettori della rivista Tuttogatto. Le motivazioni per cui fu scelto proprio il giorno 17 si possono ricondurre a tre motivi principali:
febbraio – dal punto di vista zodiacale – è legato al segno dell’acquario, il segno dell’intuito, della libertà e dell’anticonformismo. Caratteristiche tipiche dei gatti!
1) Nel Nord Europa il numero 17 ha un valore benefico, che significa vivere una vita sette volte.
2) Se si scrive in numeri romani XVII e si fa l’anagramma si ottiene VIXI, parola latina che significa ‘ho vissuto’. E chi più di un gatto – titolare di sette vite – può dire di aver vissuto?
A voler fare un elenco delle tante varierà di gatti ne uscirebbe una lista davvero lunga: infatti i gatti sono suddivisi in poco meno di una sessantina di razze. E ogni razza può comprendere diverse varianti: a pelo lungo, a pelo semi lungo, a pelo corto o senza pelo; oltre a tante altre diverse varianti e colori.
Sornione, signorile, affettuoso ma con moderazione, il gatto ha saputo piano piano conquistare il cuore di sempre più famiglie riuscendo con successo a condividere i suoi giorni con uno dei suoi più acerrimi nemici. Il cane.
Pasquale D’Orsi
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