È scattato negli Usa lo shutdown, ovvero la chiusura degli uffici amministrativi federali dopo la mancata approvazione da parte del governo della legge di bilancio per finanziare le attività pubbliche. In questi casi, di solito, il governo federale cerca di continuare a garantire i servizi essenziali, come la sicurezza, la giustizia, la sanità, le pensioni, il traffico aereo. Non tutti i dipendenti però continuano ad essere pagati. L’ultimo shutdown risale al 2013, durò 16 giorni e riguardo’ circa 850 mila dipendenti federali. “Sono più preoccupati degli immigrati illegali piuttosto che delle nostre valorose forze armate e della sicurezza ai nostri confini meridionali. Avrebbero potuto trovare facilmente un accordo ma hanno preferito la politica dello shutdown”, ha tuonato Trump dopo la mancata approvazione del provvedimento.
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Usa – Manca l’approvazione della legge di bilancio, scatta lo shutdown
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