Alla società il compito di formare una squadra vincente, a lui quella di guidarla. Mister Baratto ha le idee chiare e tanta voglia di ricominciare. Sul campionato è chiaro il suo pensiero: “I propositi sono importanti, tocca a noi dimostrare sul campo tutto ciò che è stato fatto e si sta facendo sia da parte della società che da parte dei tifosi. Bisogna andare in campo e bisogna fare i fatti, sarà un campionato difficilissimo come tutti gli anni, partiamo con dei propositi importanti, da favorita ma questo non ci creerà nessuna difficoltà perché i giocatori che stiamo scegliendo hanno queste caratteristiche”. Sulla piazza: “Conosco i tifosi di Torre del Greco, c’è una cultura, un blasone, un orgoglio. Qui si vive di pane e pallone, bastava poco per far accendere gli entusiasmi”. Sul suo percorso a Torre del Greco prima da calciatore e poi da allenatore: “Sono cose diverse, da calciatore è sempre importante perché hai delle responsabilità soprattutto quando vieni acquistato per fare la differenza, però da allenatore dai qualcosa in più perché hai tantissime difficoltà da risolvere, sei un uomo solo e quindi il cammino è molto più difficile. Siamo abbastanza preparati e non vedo l’ora di cominciare quest’avventura”. Sulla scelta di Manzo come allenatore in seconda: “Abbiamo fatto questa scelta, Ciro aveva ancora voglia però ha capito la situazione e lui giustamente se non la vive da protagonista, anche per non creare difficoltà ai compagni in campo, ha accettato questo ruolo che ha preso con grandissima voglia e sicuramente mi darà una grande mano”.
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