Doppio incontro stamani alle 10 e alle 11 nella casa di Vincenzo Romano. Don Aniello Di Luca ha intrattenuto un folto gruppo di fedeli sulla vita e sull’opera del Santo ed ha così dichiarato:
“Con l’aiuto di don Giosue Lombardo abbiamo cercato di rendere questo luogo un luogo di spiritualità. Non solo da visitare ma da vivere come un luogo sacro in cui tutti noi possiamo ricevere una grande testimonianza di fede da parte del beato Romano e da chi ha vissuto questa casa: il nipote Felice, il fratello Pietro, la sorella monaca di casa. Un cenacolo di preghiera. Un giardino che era un chiostro, una casa che era un convento.”
“Replicheremo anche sabato e domenica prossimi. Poi riprenderemo a settembre e continueremo fino al 29 novembre, quando ci sarà la festa di San Vincenzo Romano. Magari popoleremo questi luoghi con i ragazzi del gruppo teatrale parrocchiale in costumi settecenteschi che impersoneranno preti, suore e popolani.”
L’incontro è iniziato nel chiostro dove don Aniello ha parlato della vita terrena di San Vincenzo Romano, per poi proseguire al primo piano dove, dopo un momento di preghiera, è stata impartita una benedizione personale a tutti gli intervenuti. Ritornando poi nel chiostro è stata fatta ascoltare la canzone “L’Umiltà del Cuore”, liberamente tratta dai pensieri del parroco santo Vincenzo Romano.
Appuntamento per questa sera alle 20,30 e alle 21,30. Alle 22 sarà celebrata la messa vespertina nel giardino della casa del Beato.
Pasquale D’Orsi
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