Sarà l’arte il tema centrale dell’iniziativa “Cultura in MoVimento”, promossa dal Movimento 5 Stelle di Torre del Greco. L’evento si terrà domani, domenica 3 giugno, alle 19 nella sala Annunziata di Largo dell’Annunciazione a Torre del Greco.
Insieme al candidato sindaco Luigi Sanguigno e al deputato Luigi Gallo, saranno presenti gli artisti e portavoce M5S in parlamento Alessandra Carbonaro, Nicola Acunzo e Raffaele Bruno, e il candidato al Consiglio comunale Carmine Mennella che porteranno in scena la propria arte per diffondere il messaggio di rinascita culturale inserito nei 15 Punti del Movimento 5 Stelle. Alessandra Carbonaro, diplomata in flauto traverso e laureata in musicologia, e il tenore Carmine Mennella accompagneranno con il canto e la musica le esibizioni teatrali degli attori Nicola Acunzo e Raffaele Bruno.
Attraverso le loro esibizioni, il Movimento 5 Stelle vuole lanciare al parlamento e ai cittadini un messaggio di rilancio della cultura come bene comune che, attraverso le sue varie espressioni artistiche e sociali, rappresenta l’infrastruttura principale della collettività, da rilanciare con un investimento continuo e necessario per sostenere la crescita etica e morale della comunità.
“Torre del Greco è un Comune con un patrimonio culturale molto importante, fatto di storia, arte, musica e architettura da salvaguardare, potenziare e soprattutto promuovere in maniera efficace e sostenibile in primis ai suoi stessi cittadini – spiega il candidato sindaco del M5S di Torre del Greco, Luigi Sanguigno -. Nei punti per nostro programma per il cambiamento della città, abbiamo inserito la rifunzionalizzazione degli ex Molini Marzoli, che vogliamo trasformare in un nuovo centro polifunzionale artistico, oltre che economico. Nelle scuole, vogliamo promuovere la cultura diffusa perché i ragazzi siano in grado, anche con l’arte, di riappropriarsi degli spazi pubblici della nostra città. Le periferie, che tornano al centro della nostra visione di Comune 5 Stelle, possono essere rilanciate con la creazione di presidi di cultura e d’arte, perché non siano più elitari ma accessibili a tutti con il semplice recupero delle aree dismesse, e spesso degradate, dei quartieri di Torre del Greco. Tra le nostre proposte, poi, c’è l’idea di una programmazione annuale di eventi itineranti che tocchino tutti i punti della città, con manifestazioni culturali e artistiche di ampio respiro promosse da un’amministrazione che si dimostrerà capace anche di promuovere il mecenatismo culturale a livello comunale”.
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