Emergono ulteriori dettagli sulla vicenda dell’orco torrese che ha molestato per mesi una tredicenne in cambio piccoli regali.
Come sono iniziate le indagini. Il primo avvistamento dell’orco sarebbe avvenuto alle pendici del Vesuvio, dove i finanzieri, nel corso di un’indagine, avrebbero casualmente intercettato il 49 enne in compagnia della giovane vittima. Al fermo l’uomo, dichiaratosi padre della giovane, avrebbe asserito una falsa identità, adducendo una scusa sulla mancanza dei documenti.
Tradito dalla targa. I militari, attraverso la targa dell’automobile sono poi riusciti a risalire all’identità vera dell’uomo, che è risultato una Guardia Giurata di un noto Istituto di Vigilanza torrese e quindi schedato presso la Prefettura. Da qui sono iniziati gli appostamenti.
Parcheggio La Salle. La sede degli abusi era a pochi passi dagli uffici comunali, il Parcheggio La Salle. E’ li che i militari hanno preso in flagrante l’uomo, arrestato per abusi sulla giovane minorenne.
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