Durante la “breve” seduta dell’Assise di giovedì, si è discusso molto dei lavori in città e dei disagi quotidiani provocati. Nell’occhio del ciclone l’Assessore Mele, ritenuto il primo responsabile di una gestione discutibile.
Queste le dichiarazioni dei vari consiglieri
Romano (PD)- “La politica del fare non ha portato a nulla, l’Assessore Mele si dimetta”. “Due anni di lavori che non hanno portato niente. Ottocento giorni di lavori, venti sensi di marcia diversi, strade secondarie senza funzione, cantieri lumaca ad ogni angolo della città, senza unità lavorative sufficienti tutto sperimentato sulla pelle dei cittadini. E’ uno scandalo che non deve essere taciuto, invochiamo la responsabilità del Sindaco e dell’Assessore Mele che tra l’altro è un tecnico e avrebbe potuto e dovuto correggere gli errori delle varie ditte predisposte ai lavori. I tanti sopralluoghi effettuati a che cosa sono serviti se all’occhio tecnico sono sfuggiti le superficialità che ad oggi portano alla nuova chiusura delle strade? Visto il fallimento totale della politica del fare, chiediamo le dimissioni dell’Assessore Mele e una commissione di inchiesta sui lavori.
G.Palomba (NCD)- “ Lavori gestiti male, fallimento i tecnici dovevano supervisionare e non l’hanno fatto”. “Diamo a Cesare quello che è di Cesare. Il sindaco Borriello ha dato il via ai lavori ed è giusto che gli vengono riconosciuti i meriti, molte opere se pur teoricamente giuste in pratica si sono rivelate un fallimento. Già in prima battuta si era capito che questi lavori cosi come gestiti sarebbero durati tanto e avrebbero portato danni ai commercianti. Le persone che stavano accanto al Sindaco che sono dei tecnici che cosa guardavano? Che cosa hanno fatto? “.
D’Elia (M5S)- “Molta approssimazione sui lavori, chiarimenti sui tutte le spese effettuate”. “Ho fatto un interrogazione scritta molto dettagliata in merito. Urgono chiarimenti. Come tutti ho notato il senso di approssimazione nello svolgimento dei lavori, nella scelta dei materiali usati e nella gestione. Tombini che saltano alle prime piogge, grandi disagi alla popolazione, oggi avrei tante cose da chiedere sia dal punto di vista finanziario che di gestione”.
Gorga (PD) – “ Tanti soldi spesi male, i disagi restano i problemi aumentano”.“Ho sempre chiesto chiarezza, alle tante domande non ho avuto risposte ma solo silenzio. Tanti soldi spesi a quale fine? Oggi i cittadini vogliono una Torre del Greco vivibile non una piccola Svizzera, assistiamo a difficoltà dei commercianti costretti a chiudere. Viene chiesta pazienza ai cittadini ma in realtà non si pensa ai propri interessi. E’ stata persa un’occasione che l’amministrazione ha avuto; io non faccio il tecnico ma le cose sono lampanti. E’ stata scaricata la colpa alla ditta che ha gestito i lavori, ma mi chiedo perché la stessa ditta Castaldo vanta crediti nei confronti del Comune. Viene chiesto scusa ai cittadini ma in realtà nel concreto non si sa l’amministrazione cosa vuole fare oltre a negare alla ditta le ultime briciole . Bisogna dare risposte ai cittadini in continua difficoltà. Vengono fatte strade poi le si rifanno creando disagi, i problemi aumentano ad oggi io chiedo soprattutto all’amministrazione: quando finiranno questi lavori? Non basta spendere, bisogna farlo bene e siccome parliamo di strade e collaudi. Le scuole sono collaudate? Possiamo stare tranquilli? Possiamo rassicurare i cittadini?”
Ascione (Dem. Torre)– “Chi doveva controllare, dov’era?” “Alcuni lavori sono stati eseguiti bene e altri male. Si da la colpa alla ditta, ma chi doveva controllare dov’era? Sono stato accusato di dire cose sbagliate in passato, quando oggi i fatti dimostrano altro. E’ vero che c’erano scadenze dettate dall’Europa , ma cosa veniva controllato sui cantieri? Da agosto ci sono disagi per l’asfalto, manutenzione straordinaria che è diventata ordinaria. Dobbiamo chiedere noi i danni alle ditte non queste al comune.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS