Duro botta e risposta tra il consigliere d’opposizione Domenico Maida e l’Assessore ai Lavori Pubblici Luigi Mele. Il consigliere, fedelissimo di Formisano, ha accesso una polemica via social sull’estensione della ZTL anche a Corso Vittorio Emanuele.
Il Post di Maida. “Per la gioia di tutti i Commercianti – ha scritto Maida sul suo profilo FB- l’Amministrazione Borriello ha deciso di estendere la ZTL anche in Corso Vittorio Emanuele (tratto compreso tra l’intersezione di Via Circumvallazione fino a Via Roma) e Via S. Noto oltre alle già previste Via Roma e Via D. Colamarino. Quest’Amministrazione si sta mostrando davvero molto sensibile alle problematiche dei Commercianti- aggiunge-. Un provvedimento assurdo fatto senza capo né coda e soprattutto non tenendo conto che così si tagliano fuori completamente gli unici parcheggi a ridosso del centro storico:
– parcheggio di fronte Villa Comunale;
– parcheggio Via Vittorio Veneto adiacente Poste;
– parcheggio Via Vittorio Veneto di fronte Cinema Oriente.
Nati proprio per agevolare la cittadinanza e in particolar modo i commercianti che da troppo tempo stanno invece subendo passivamente scelte sbagliate di un Amministrazione incapace.”
La rabbia dei commercianti. Al post seguono una serie di commenti di apprezzamento, tra cui quelli di alcuni commercianti, come quello di Mario Amabile, che lamenta l’assenza di un confronto con i negozianti del centro : “Non capisco perché gli amministratori non chiedano anche il parere delle associazioni di categoria presenti sul territorio ! In regime democratico dovrebbero rappresentare tutte le voci di questa città”.
La risposta dell’Amministrazione. Non si fa attendere la risposta dell’Amministrazione, che nella persona di Luigi Mele, Assessore ai Lavori Pubblici, replica secco: ” Il consigliere Domenico Maida ormai fa demagogia spicciola! Questa delibera era già esistente ed è stata riproposta. Come si legge è una linea di indirizzo e si rimanda al dirigente per gli atti successivi. Ciò vuol dire che per il momento la zona ZTL resta la stessa in vigore fino ad oggi e se necessario sarà ampliata senza la necessità di una nuova delibera….tutto qui.”
Un confronto politico “virtuale” molto acceso, su una problematica molto sentita, che meriterebbe una trattazione specifica in Consiglio Comunale e non su Facebook.
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