Quattro anni e sei mesi. E’ questa la condanna di primo grado contro la Guardia Giurata 49 enne, che lo scorso mese di giugno era stata incastrata dalle Fiamme Gialle, mentre consumava un rapporto sessuale con una minorenne. Oltre al reato di pedofilia, all’orco torrese è stato contestato anche quello di falsa dichiarazione di identità, in quanto al primo avvistamento alle pendici del Vesuvio, fornì ai finanzieri generalità fasulle.
Come iniziarono le indagini. Il primo avvistamento dell’orco – sposato e padre di 2 figli- avvenne alle pendici del Vesuvio, dove i finanzieri, nel corso di un’indagine, intercettarono il 49 enne in compagnia della giovane vittima. Al fermo l’uomo, dichiaratosi padre della giovane, avrebbe asserito una falsa identità, adducendo una scusa sulla mancanza dei documenti.
Tradito dalla targa. I militari, attraverso la targa dell’automobile riuscirono poi a risalire all’identità vera dell’uomo, che risultò una Guardia Giurata di un noto Istituto di Vigilanza torrese e quindi schedato presso la Prefettura. Da qui iniziarono gli appostamenti.
Parcheggio La Salle. La sede degli abusi era a pochi passi dagli uffici comunali, il Parcheggio La Salle. E’ li che i militari presero in flagrante l’uomo, arrestato per abusi sulla giovane minorenne.
Torre Del Greco – Abusi su una minorenne, in carcere orco di 49 anni
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