Fervono i preparativi per la festa della Madonna della Neve a Torre Annunziata e con essi anche alcune sterili polemiche. Il manifesto diocesale affisso in questi giorni in Parrocchia e per le strade adiacenti, ha creato non poca agitazione nel comune vesuviano. Intervistato dalla nostra redazione Don Raffaele Russo ha voluto chiarire la propria posizione. “Ci tengo a precisare- ha affermato il parroco- che non ho mai rilasciato alcuna dichiarazione in merito ad inchini ed episodi accaduti negli scorsi anni durante la processione della Madonna”. Il Monsignore ha poi spiegato le ragioni del manifesto. “Si tratta di un manifesto voluto dalla Conferenza Episcopale, che non riguarda solo la comunità di Torre Annunziata, ma tutte le comunità cattoliche. I Vescovi, all’indomani di uno spiacevole episodio accaduto a San Paolo Belsito lo scorso mese di giugno, hanno deciso di inviare un messaggio chiaro a tutte le parrocchie: nessun inchino a camorristi durante le processioni”. Don Raffaele ci ha poi tenuto a sottolineare: “Sono 14 anni che sto a Torre Annunziata e posso bene dire di non avere mai avuto da parte di camorristi pressioni per inchini durante la processione della Madonna”. Butta quindi acqua sul fuoco il parroco oplontino, smentendo difatti i riferimenti e le notizie circolate nei giorni scorsi in merito ad alcune dichiarazioni diffuse a mezzo stampa: “Ripeto, non ho mai dichiarato nulla a nessun giornale, è stata solo strumentalizzata la mia persona e frainteso un manifesto diocesale nato per uno scopo ben preciso”.
L’invito del Monsignore è quello di concentrarsi sui preparativi della processione, attesa tutto l’anno dai cittadini oplontini: “La processione deve essere un momento di preghiera per tutta la comunità di Torre Annunziata. Quest’anno ci saranno solo due fermate: una al Comune e l’altra dinanzi al commissariato di polizia, per sottolineare l’importanza che istituzioni e forze di polizie hanno per la città.” Il Parroco si è poi soffermato sull’evoluzione della processione degli ultimi anni: “La comunità negli anni è cresciuta notevolmente. Quest’anno, per un buon andamento della processione, il 22 ottobre, durante il percorso, non saranno esplosi petardi, che per il passato creavano solo confusione ed erano pericolosi per i pellegrini. D’accordo con i fedeli , abbiamo deciso di concentrare i fuochi d’artificio durante la processione del 5 agosto”.
Il programma dei festeggiamenti della Madonna della Neve è molto ampio quest’anno. Rassegne canore e presentazioni di libri, faranno da contorno alle celebrazioni religiose durante tutto il mese di ottobre.
Per la messa del 22 ottobre è inoltre prevista la presenza del Vescovo di Nola, Monsignor Beniamino di Palma.
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS