Nonostante le numerose campagne di sensibilizzazione sulla disabilità e sulla rimozione delle barriere architettoniche nelle città italiane, persiste tuttora una situazione di arretratezza strutturale per ciò che attiene i trasporti ferroviari, sia su base regionale che su base nazionale. Numerose sono le stazioni sul territorio campano che non consentono l’utilizzo – da parte dei portatori di disabilità- dei servizi di sosta e trasporto con l’accessibilità ai binari.
Emblematico è il caso della stazione della Circumvesuviana di Torre Annunziata, snodo strategico che consente il collegamento tra le linee di Sorrento e Pompei. Nonostante ciò, non ci sono accessi dedicati ai disabili, che sono tutt’ora impediti nel poter raggiungere tutti i binari e quindi usufruire della mobilità.
Analoga situazione anche nelle stazioni delle Ferrovie dello Stato di Torre Annunziata Centrale e Portici: ambedue le fermate, che fanno parte della linea della Metropolitana di Napoli, non hanno servizi e accessi che favoriscano la mobilità dei disabili.
Sul tema si è espresso il Generale Carmine De Pascale, Consigliere Regionale e Capogruppo della Lista De Luca Presidente: “E’ inconcepibile- ci ha dichiarato l’onorevole – che nel 2018 ci siano ancora ostacoli fisici che limitano o impediscono l’accesso alle vetture nelle stazioni della nostra regione.”
“E’ purtroppo un fenomeno diffuso- sottolinea De Pascale– che riguarda sia il trasporto regionale che nazionale”.
Il Generale si è poi soffermato sul caso emblematico delle Ferrovie di Torre Annunziata -Oplonti: “Il caso di Torre Annunziata è l’emblema di questo sfacelo. Si sta cercando di dare lustro a questi territori per far crescere il turismo, addirittura intitolando le stazioni ai siti archeologici e poi, se un disabile vuole raggiungere da Napoli il sito di Oplonti, corre il rischio di rimanere intrappolato nella stazione. Non c’è sviluppo del turismo senza l’abbattimento delle barriere architettoniche.”
Su tali basi il Generale De Pascale, Capogruppo della Lista De Luca Presidente, ha presentato una mozione al Consiglio Regionale: “Ritengo prioritario favorire l’ accesso ai trasporti pubblici, con particolare riferimento al trasporto ferroviario, alle persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale, per questo motivo, con una mia mozione, ho impegnato il Consiglio Regionale ad assumere iniziative e provvedimenti per i trasporti regionali che nazionali.”
Nella mozione dell’onorevole De Pascale viene richiesto, per i trasporti regionali di:
- eliminare le barriere architettoniche per la mobilità e l’accesso alle vetture;
- garantire i necessari requisiti di accessibilità, sia agli spazi esterni di pertinenza, che agli spazi interni delle stazioni ferroviarie da parte di persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale;
- consentire l’accesso e lo stazionamento su sedia a ruote, mediante l’istallazione di passerelle, ascensori, impianti di sollevamento, rampe mobili o altri mezzi idonei di elevazione, al fine di facilitare l’accesso alle stesse, ai binari, al piano di transito della vettura della metropolitana ed ai treni, alle persone con difficoltà di deambulazione;
- prevedere segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo, per chiunque ed in particolare per le persone con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale.
Per i trasporti nazionale, viene chiesto di assumere ogni tipo di iniziativa nei confronti delle Ferrovie dello Stato e presso il governo nazionale, affinchè si proceda all’adeguamento delle strutture delle stazioni ferroviarie sul territorio della Regione Campania, allo scopo di consentire ai portatori di disabilità di usufruire dei servizi di sosta e trasporto con l’accessibilità ai binari.
Nella mozione, inoltre, viene ricordato come sia le Nazioni Unite che l’Unione Europee impongano la tutela e la salvaguardia dei diritti umani e le libertà fondamentali delle persone disabili.
Il caso della stazione Torre Annunziata Oplonti. Abbiamo documentato con foto il mancato abbattimento delle barriere architettoniche nella stazione della Circumvesuviana di Torre Annunziata Oplonti.
La prima immagine è un po’ illusoria per i viaggiatori, in quanto, all’ingresso, c’è uno spazio sul marciapiede per le carrozzine.
Entrati in stazione però ci si accorge che, se si deve raggiungere il secondo binario, l’unica possibilità sono delle scale.
Sempre sul binario 1 c’è poi un’uscita dedicata ai disabili in carrozzina, solo che però non porta da nessuna parte, in quanto chiusa da un cancello, come dimostrano le foto allegate.
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