Continua la polemica delle luminarie natalizie a San Giorgio a Cremano. Non è un segreto che quest’anno il Natale nella città di Massimo Troisi non sembra proprio arrivare, e come detto in precedenza, alcuni cittadini muniti di determinazione e vogliosi di trasmettere quella suggestiva atmosfera alla città, sono giunti in strada per addobbare autonomamente alcuni punti del territorio.
Pertanto, nonostante il chiarimento da parte del primo cittadino, Giorgio Zinno, sulle condizioni in cui versa San Giorgio a Cremano, specificando che malgrado il ritardo della disposizioni delle luci natalizie a causa di problemi amministrativi e consensi la situazione sarebbe stata sbloccata consegnando ai cittadini sangiorgesi la tanto desiderata aria natalizia, oggi 19 dicembre ci ritroviamo ancora con una città spenta. Una città illuminata solo da qualche luminaria e luci posizionate dai negozi.
Ad intervenire sulla vicenda, e commentare quanto sta accadendo è l’ex vice sindaco Giovanni Marino il quale ha sottolineato: “sulle luminarie ritengo che le condizioni generali in cui versa la Città sono sintomo di grande incapacità nel programmare attività e iniziative. Vuote le sedie delle prime serate del Premio Troisi che un anno si fa a luglio, uno a settembre e quest anno a dicembre in una città spenta e trascurata. La storia delle luminarie montate il 18 dicembre è ancora spente sono la massima espressione di quanto siano distratti sindaco e giunta comunale”.
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