Romina Stilo, ex Assessore ed ex Vice Sindaco della Giunta Borriello, scioglie le riserve e si dice disponibile ad una candidatura per la poltrona di Primo Cittadino. Lo fa con un lungo post su Facebook, dove non risparmia critiche ai vari partiti che-sottolinea la Stilo: “fanno a gara per smentire il loro sostegno alla mia persona, con tanto di comunicati stampa, dove ribadiscono di non avere programmi e nomi, ma su una cosa sono sicuri: il nostro candidato Sindaco non è (e sottolineo non è) Romina Stilo”.
Nel post l’ex Vice Sindaco fa appello ai cittadini chiedendo: “a chi vive quotidianamente la realtà torrese, a chi ci crede realmente di starmi vicina, di sostenermi, di impegnarsi personalmente e, se vuole, può accettare perfino la candidatura alla carica di consigliere comunale nelle liste che eventualmente mi sosterranno. Liste fatte di persone per bene, persone espressione del territorio e dei vari settori che lo caratterizzano, col desiderio di fare per la città e non per sé stessi, con la voglia di rispondere alla gente comune e non ai “capi” di quei partiti che dicono sempre no”.
Un’uscita che potrebbe segnare una profonda rottura nel centro destra, in particolare con Forza Italia e la lista “Brancaccio-Spierto”, che in più occasioni hanno indicato soluzioni alternative alla Stilo.
E sul post spicca il “mi piace” dell’ex Sindaco Ciro Borriello.
Questo il post integrale:
“In questi giorni circolano con insistenza notizie legate a una mia possibile candidatura a Sindaco. Notizie supportate da riscontri oggettivi, come la gente comune che mi chiede con insistenza di sciogliere ogni dubbio e di accettare questa sfida, affascinante, ma ovviamente anche improba.
Non vi nascondo che la cosa mi lusinga e mi sprona a proseguire nell’impegno assunto a partire dal giugno del 2014.
Del resto, l’esperienza politica maturata nei tre anni passati da assessore prima e da vicesindaco poi nell’ultima giunta comunale mi hanno arricchita e la porterò sempre nel cuore. È stata un’esperienza entusiasmante in tutte le sue sfaccettature. Stare a diretto contatto con le persone, avere a che fare con tutte le difficoltà e le esigenze di un territorio, provare a dare il massimo per risolvere le problematiche che mi venivano sottoposte ogni giorno sono sensazioni che ancora adesso – a ripensarci – mi riempiono il cuore.
Oggi il politico deve lavorare sulle cose concrete e reali e non solo sui sogni inseguiti da più generazioni. In fondo anch’io sono un cittadino come tanti di voi, che ama il suo territorio e che ha compreso che è sulle piccole cose fatte in sinergia che si reggono poi i grandi progetti.
Ed è proprio dai cittadini, da alcune associazioni, da gruppi organizzati con diversi soggetti che tra loro forse nemmeno si conoscono, che mi viene la spinta maggiore a provare la candidatura alla carica di primo cittadino.
Di contro, salvo rare eccezioni, è invece proprio la politica a osteggiare una mia possibile discesa in campo. I partiti, a cominciare da quelli maggiori, fanno a gara per smentire il loro sostegno alla mia persona, con tanto di comunicati stampa, dove ribadiscono di non avere programmi e nomi, ma su una cosa sono sicuri: il nostro candidato Sindaco non è (e sottolineo non è) Romina Stilo.
Non che la cosa mi preoccupi, ben inteso: ma certo non comprendo come questi partiti, a pochi mesi da un importante appuntamento elettorale, abbiano il coraggio non di proporre idee, non di proporre persone in grado di assicurare un prosieguo dei programmi da tutti messi in campo, non di proporre criteri per l’individuazione del loro candidato a Sindaco (dicendo no alle primarie, che invece permetterebbero alla gente di scegliersi i propri rappresentanti), ma semplicemente abbiano la presunzione di sostenere soltanto un diniego verso una persona.
Sarei tentata a dire: “Chi me lo fa fare”, di pensare alla professione (che per fortuna io ho e che mi dà grandi soddisfazioni) e dedicare ai miei affetti il tempo che meritano. Sarei tentata, ma farei un torto a chi invece dall’altra parte individua in me la persona giusta per dare nuovo slancio alla città e ai suoi straordinari cittadini.
Per questo ho scelto la strada dei social; attraverso Facebook mi rivolgo alla “gente comune” come me, a chi mi ha sostenuta in questi anni, a chi mi ferma per strada per chiedermi di non mollare, ma anche a chi non mi ha mai apprezzata e certo non sarebbe felice di una mia candidatura alla carica di Sindaco.
Chiedo a voi di farmi capire se è il caso di insistere o se invece è giusto mollare, se devo dare retta ai partiti (che ora e in questi anni hanno sempre detto solo e soltanto no) o se invece devo ascoltare il cuore di tanti cittadini. E se devo insistere, lancio fin da adesso una nuova sfida: chiedo a chi vive quotidianamente la realtà torrese, a chi ci crede realmente di starmi vicina, di sostenermi, di impegnarsi personalmente e, se vuole, può accettare perfino la candidatura alla carica di consigliere comunale nelle liste che eventualmente mi sosterranno. Liste fatte di persone per bene, persone espressione del territorio e dei vari settori che lo caratterizzano, col desiderio di fare per la città e non per sé stessi, con la voglia di rispondere alla gente comune e non ai “capi” di quei partiti che dicono sempre no.
Accetterò ogni critica e ogni consiglio e vi garantisco che la mia scelta finale sarà molto meditata anche in base alle vostre indicazioni, perché credo che solo con il confronto tra noi possiamo raggiungere insieme gli obiettivi che ci proponiamo per il bene comune e per la salvaguardia della nostra amata città.”
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