Dopo l’oro di Gregorio Paltrinieri e il bronzo di Gabriele Detti nei 1500 metri stile libero di stanotte, l’Italia conquista anche la settima medaglia d’oro. A portarlo a casa è stato, per la seconda volta in questa olimpiade, Niccolò Campriani che ha bissato l’oro di Londra 2012 nella carabina 50 metri – tre posizioni (oltre a quello conquistato qualche giorno fa dai 10 metri).
Finale pazzesca e che si è decisa in modo clamoroso all’ultimo colpo in piedi. Campriani era arrivato alla finale con il peggior punteggio ma il nuovo format utilizzato ha azzerato i punteggi di qualificazione, facendo ripartire tutti da zero, cosa che ovviamente ha favorito il nostro azzurro che, sin dai primissimi colpi, ha fatto gara di testa e ha tirato come solo lui sa fare. La gara è stata praticamente una lotta a due tra lui e il russo Kamensky. Sono stati proprio loro due infatti, a giocarsi il gold medal match, in questo caso giocato tutto su un solo colpo. Niccolò doveva recuperare 0.6 di ritardo dal russo. Campriani spara un non buonissimo 9.2 ma è qui che succede l’impensabile: al russo basterebbe un 8.6 per vincere l’oro, punteggio nettamente alla sua portata, ma Kamensky, forse anche a causa della troppa tensione, tira un misero 8.2, facendo esplodere la gioia del nostro Campriani che incredulo guarda lo schermo con la classifica finale. Quarta medaglia olimpica in carriera per il fiorentino che si conferma il miglior tiratore del mondo.
Diciannovesima medaglia per l’Italia (7 ori, 7 argenti e 5 bronzi). Il bottino sarà sicuramente aumentato in serata grazie alla squadra di spada maschile che si giocherà la finale.
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