Niente da fare. Il sogno olimpico di Alex Schwazer è finito prima ancor di iniziare. Nonostante le continue proclamazioni di innocenza e la totale estraneità ai fatti, la Iaaf (la federazione internazionale di atletica) ha visto accogliere dal TAS, la propria richiesta di 8 anni di squalifica per l’atleta azzurro che, ovviamente, a questo punto dovrà dire addio anche alle ultime speranze di poter partecipare alle prove olimpiche dei 20km e 50km di marcia previste nei prossimi giorni.
Schwazer ha creduto fino all’ultimo di poter partecipare alle prove a cinque cerchi, tant’è che già da qualche giorno si era allenato duramente ed era arrivato a Rio, fiducioso e pronto a gareggiare.
La sentenza del TAS, potrà essere appellata solo presso un tribunale federale svizzero. In questa vicenda, molto probabilmente ha pesato tantissimo la recidività di Schwazer che fu trovato positivo alla vigilia di Londra 2012.
Nelle prossime ore, Schwazer rientrerà in Italia con il suo allenatore, Sandro Donati, che lo ha difeso strenuamente in tutte queste settimane fino all’ultima partita davanti al TAS.
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