Un presidio di legalità necessario per una città come Torre del Greco. Il candidato sindaco Giovanni Palomba ha partecipato, oggi pomeriggio, all’incontro organizzato dall’associazione forense Enrico De Nicola e dal consiglio dell’ordine degli avvocati. «Sto portando avanti la mia campagna elettorale attraverso tavoli di ascolto – ha esordito l’aspirante primo cittadino di ispirazione moderata – e oggi sono stato ben lieto di ascoltare gli avvocati di Torre del Greco». A fare gli onori di casa a villa de Nicola sono stati il presidente dell’associazione forense Enrico De Nicola, Gennaro Imbò, che ha spiegato come l’assenza dell’ufficio del giudice di pace a Torre del Greco rappresenti un diritto negato per la cittadinanza e il presidente dell’ordine degli avvocati Gennaro Torrese che ha ricordato i casi di Gragnano e Sorrento, attivi grazie alla presenza di amministratori sensibili alle richieste dei cittadini. «Nelle mie liste ci sono avvocati che mi hanno fatto comprendere l’importanza di questa battaglia e che, addirittura, negli scorsi anni hanno realizzato dossier completi sui costi e sul fabbisogno di personale per l’ufficio del giudice di pace a Torre del Greco», ha evidenziato ancora Giovanni Palomba convinto della necessità di mettere in moto tutte le procedure per riportare in città il presidio che è stato perso e trasferito a Torre Annunziata. L’ubicazione più naturale al momento sembra essere quella dell’ex tribunale di viale Alberto Dalla Chiesa. E, per portare avanti questo percorso aldilà delle promesse, ha chiesto agli avvocati torresi di procedere fianco a fianco. «Il mio auspicio è che amministrazione comunale, associazione forense e consiglio dell’ordine possano dare vita a un coordinamento per seguire le tappe di questa vicenda», ha concluso Giovanni Palomba.
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Palomba su giudice di pace: ” Insieme agli avvocati per riportare la sede a Torre del Greco”
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