Tanta rabbia e voglia di giustizia. La famiglia di Mariarca Mennella, la giovane torrese vittima di femminicidio, ospite a Pomeriggio Cinque ha espresso tutto il suo malessere per la condanna inflitta all’ex marito. A parlare Assunta Mennella, la sorella maggiore di Mariarca e tutrice dei due figli Salvatore e Assia. “Siamo delusi ed arrabbiati, troppo pochi 20 anni di carcere per una persona che ha ucciso la propria moglie e la madre dei suoi figli. La giustizia deve punire di più queste persone, purtroppo le istituzioni non ci tutelano.” L’uomo l’ha minacciata 3 giorni prima del delitto, ma non è stato considerato un omicidio premeditato. “Dopo averla uccisa – continua Assunta – l’ha lasciata sul letto, si è fatto la doccia e dopo ha chiamato i soccorsi. I bambini ora soffrono e sono seguiti da uno psicologo.” A fare eco la madre di Mariarca, la signora Maria, che dopo l’audio mandato in onda da Barbara d’Urso del momento in cui Ascione chiama i carabinieri esprime tutta la sua rabbia. ”Sono sconvolta, le pugnalate sono state inferte alle 6:20, e lui ha chiamato solo alle 8:00 i carabinieri, mia figlia si poteva anche salvare, lui ha chiamato i carabinieri con tutta tranquillità, con tono calmo, affermando ‘ho ucciso mia moglie, chiamate un’ambulanza”.
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Omicidio Mariarca Mennella, la famiglia a Pomeriggio Cinque: “Delusi ed arrabbiati, pochi 20 anni di carcere per una persona che ha ucciso la propria moglie e madre dei suoi figli”
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