Ecco l’intervista che Marek Hamsik ha rilasciato al canale Youtube ufficiale della SSC Napoli.
La prossima stagione sarà la tua decima a Napoli, quanto ti senti napoletano? “10 anni sono tanti per un giocatore in una squadra. Non capita a tutti, mi fa piacere esserci riuscito”.
Sei terzo per presenze nella storia del Napoli. Sogni di diventare il primo? “Mancano più di 100 partite, sono tante, se farò tutta la carriera a Napoli si può fare”.
Al tuo arrivo immaginavi di diventare una bandiera azzurra? “Ero già contento di arrivare in un club importante come il Napoli, negli anni siamo diventati grandi insieme”.
Quando è scattata la scintilla d’amore con Napoli? “E’ scattata fin dal primo giorno. Sono stato presentato insieme a Lavezzi e c’erano già 1000 persone presenti. Da lì ho capito tutto l’amore di questa città”.
L’esordio al San Paolo? “La prima gara col Cagliari e il primo gol con la Sampdoria. Fu una bella azione, uno-due con Zalayeta e poi dopo un bel dribbling tiro di punta nell’angolino”.
Vivi da sempre a Castelvolturno, come mai? “Volevo stare vicino al campo, ho trovato tanti amici e mi trovo bene qui con la famiglia”.
Il successo azzurro che ricordi con più piacere? “La prima Coppa Italia, dopo tanti anni che il Napoli non vinceva una coppa importante”.
Il tuo rapporto con De Laurentiis? “Ho una grande stima ed un grande rapporto col presidente, lo ringrazio per quello che mi ha dato e per la possibilità di giocare per questi colori”.
Il ruolo di Sarri nel tuo processo di crescita? “All’inizio mi ha chiesto in che ruolo volevo giocare ed io gli dissi che volevo giocare mezzala sinistra, per fortuna è andata bene, mi sento importante per la squadra”.
Lo sai che sei già nella storia azzurra? “In base alle statistiche sì, ma posso e voglio dare di più”.
Napoli? “Impazzisce per il calcio. Tanto sole e buona cucina”.
I napoletani in una parola? “Numeri uno”.
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