RUBA PORTAPACCHI DA AUTO IN SOSTA ARRESTATO DALLA POLIZIA
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Arenella hanno arrestato Francesco MUSCARIELLO, 33enne napoletano, per i reati di furto aggravato e possesso ingiustificato di chiavi alterate o di grimaldelli.
I poliziotti, nel primo pomeriggio di martedì sono intervenuti in Via Pansini, dove avevamo notato l’uomo, unitamente ad un complice, impegnati a rubare una barra porta pacchi da un’autovettura parcheggiata in strada, una JEEP RENEGADE.
Prontamente intervenuti, hanno bloccato il 33enne mentre il complice riusciva a far perdere le sue tracce. L’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite a taglio, un coltello a serramanico, una chiave esagonale e una chiave a tubo, il tutto sottoposto a sequestro. Il 33enne è stato arrestato.
Il portapacchi è stato in seguito restituito alla vittima.
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RUBANO CAPI D’ABBIGLIAMENTO IN CENTRO COMMERCIALE ARRESTI DUE EXTRACOMUNITARI
Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Vicaria Mercato hanno arrestato per il reato di furto aggravato, un 22enne del Senegal e un 22enne del Gambia. I due giovani sono stati arrestati mentre tentavano di allontanarsi dal centro commerciale di Piazza Garibaldi dopo che si erano impossessati di numerosi capi d’abbigliamento che avevano trafugato da due store. Gli agenti hanno accertato che i due, avevano rimosso le placchette antitaccheggio da una decina di capi d’abbigliamento tra pantaloni, scarpe e magliette per un valore di circa 150euro, nascondendoli all’interno di uno zaino. La merce recuperata è stata restituita, in sede di denuncia, ai titolari dei due esercizi commerciali.
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Maltrattamenti in famiglia arrestato 56enne a Barra
Gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato San Giovanni Barra hanno arrestato un uomo, 56enne per i reati di maltrattamento in famiglia e resistenza a PPUU.
Poco dopo le 01.15 di oggi, i poliziotti, su segnalazione del 113 sono intervenuti in Corso Sirena, dove era in atto una lite in famiglia. Prontamente giunti, gli agenti hanno accertato che l’uomo, stava tentando di scardinare con uno scalpello le cerniere di una grata posta a protezione della porta d’ingresso dell’abitazione e non riuscendoci provava a colpire la moglie che era all’interno con le sue due figlie. I poliziotti con non poca difficoltà dopo una colluttazione sono riusciti a disarmare l’uomo che non si arrendeva e in tutti i modi cercava di riappropriarsi dello scalpello. Gli agenti riuscivano definitivamente ad allontanarlo dal pianerottolo dell’abitazione e poi dallo stabile, ma quest’ultimo non curante della presenza degli agenti, continuava a inveire contro la moglie e le figlie minacciandole di morte. Poco dopo mentre la vittima era in commissariato per sporgere nuovamente denuncia contro il marito in merito ai fatti appena accaduti ha ricevuto una telefonata dalla figlia che terrorizzata le chiedeva di tornare subito a casa perché, il padre, ubriaco, era ritornato e la stava minacciando nuovamente di morte. L’uomo è stato raggiunto bloccato e arrestato dai poliziotti.
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