“La città di Napoli deve tornare a dialogare con le altre istituzioni perché, per innescare lo sviluppo a Napoli e in Campania, è necessario sbloccare al più presto gli investimenti mai partiti o che da troppo tempo procedono a rilento. Dal porto a Bagnoli, fino ai fondi del Patto per il Sud, è possibile mettere in campo centinaia di milioni per cambiare Napoli e dare lavoro a tanti giovani: un obiettivo che deve essere perseguito al di là di ogni polemica politica e che richiede, quindi, per il bene della città, uno sforzo di sintesi da parte di tutti, Comune, Regione e Governo nazionale, per conciliare le diverse posizioni in campo”. A sostenerlo è il consigliere regionale del Partito democratico Gianluca Daniele, nel corso del dibattito sul tema “lavoro” che si è tenuto oggi, nella giornata inaugurale della Festa dell’Unità di Napoli, organizzata dai Giovani Democratici, al quale hanno preso parte anche l’assessore comunale al Lavoro, Enrico Panini, e il presidente della commissione Attività produttive della Camera dei deputati, Guglielmo Epifani.
Nel corso del dibattito, Daniele – primo firmatario di una proposta di legge regionale in materia di welfare – ha anche ricordato la necessità di “mettere mano velocemente al sistema di protezione sociale della Campania per far fronte alla cancellazione della cassa integrazione in deroga che, nella nostra regione, rischia di vedere migliaia di famiglie scivolare drammaticamente verso la povertà, in particolare quelle monoreddito con un capofamiglia ultra 55enne espulso dal ciclo produttivo, che non può andare in pensione e che difficilmente riuscirà a trovare un nuovo lavoro”.
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