Duro sfogo di Nazario Matachione su Facebook in merito alla notizia circolata ieri di una una vicenda giudiziaria che lo vedrebbe coinvolto per frode fiscale. L’imprenditore farmaceutico precisa che si tratta di una notizia già nota ad Aprile e già ampiamente riportata dalle cronache.
Matachione poi sottolinea che “la vicenda è stata già chiarita parzialmente davanti alla commissione tributaria, da cui emergerà ancora una volta la mia completa estraneità”.
La diffusione della notizia viene vista dal noto imprenditore torrese come “mistificazione della realtà”, messa in scena solo per “vendere più copie”, sbattendo il “re dei farmacisti” in prima pagina.
“Quali le ragioni di questo attacco?” si domanda.
“Forse perché siamo in procinto di decidere per il futuro politico della nostra città e bisogna tentare di neutralizzare chi continua a raccogliere tanto consenso? O forse -continua- pensano di demoralizzarmi, visto non ci sono riusciti con 69 giorni di detenzione in carcere, 1 mese di domiciliari, tre mesi di obbligo di dimora, 8 procedimenti penali, 37 perquisizioni, ed infine un sequestro preventivo di 7,2 milioni di euro?!!”
Un messaggio chiaro da parte di chi, inizia a guarda oltre le proprie imprese:
“Ormai sono giunto al punto di rendermi conto che più attacchi ricevo, più pensano di abbattermi, più sento ogni giorno la forza di affrontare le sfide del futuro, curarmi delle mie aziende, creare nuovi posti di lavoro, occuparmi del destino di una città barbaramente ingrigita da spiriti mediocri, da personalità che non lasceranno nessuna traccia, da uomini vuoti che hanno solo saputo godere delle tragedie altrui”.
Lo sfogo si chiude con quello che potrebbe rappresentare un vero e proprio slogan per la sua prossima sfida: “Io ci sono e ci credo , insieme a tanti altri, fiducioso nel riscatto dei giusti. Il futuro che scegliamo lo costruiamo nel presente“.
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