OSPINA 6: incolpevole sul gol genoano, non viene impegnato più di tanto. Sicuro nelle uscite. Presente.
HYSAJ 5,5: si perde Kouame in occasione del gol, perde il duello con lo sgusciante attaccante del Genoa. Sembra aver perso la brillantezza dello scorso anno. Scialbo. (dall’81’ MALCUIT s. v.)
ALBIOL 6: mezzo voto in meno per la mancata chiusura su Kouame, per il resto sbroglia diverse situazioni pericolose. Con la sua presenza propizia l’autogol di Biraschi. Pratico.
KOULIBALY 6,5: solite chiusure energiche, fa valere lo strapotere fisico con diverse uscite palla al piede. Ha un altro passo rispetto agli avversari. Esuberante.
MARIO RUI 6,5: gara di grande spinta e sacrificio. Arriva puntuale sul fondo per mettere palloni al centro. Nella ripresa si gioca di più dalle sue parti nonostante l’impraticabilita’ della zona di campo inzuppata d’acqua. Instancabile.
CALLEJON 6,5: quando si accende crea sempre problemi alla retroguardia di casa. Suo l’assist per Milik che viene murato da Radu. Grande lavoro anche in fase di contenimento. Inossidabile.
ALLAN 6,5: il Napoli presta un po’ il fianco al contropiede del Genoa ma come sempre ci mette l’anima e tanta corsa. Importante soprattutto quando il campo diventa pesante. Battagliero.
HAMSIK 6: gara ordinata la sua. Prova a verticalizzare anche con un manto erboso al limite, sbaglia pochissimi appoggi. Meno presente tra le linee ma prezioso nel dare equilibrio alla squadra. Perno.
ZIELINSKI 5: non riesce ad entrare nel vivo del gioco. Rari i suoi inserimenti in avanti, perde un pallone che poi porta al vantaggio del Genoa. Bocciato. (dal 45′ RUIZ 7,5: ribalta la gara insieme a Mertens. Nonostante il campo pesante sale in cattedra con le sue grandi doti tecniche. Sigla il gol del pari, emblematica la sua maglietta strappata, gli avversari non lo fermano nemmeno aggrappandosi addosso. Stellare)
INSIGNE 6,5: colpisce un palo nel primo tempo, resta tra i più propositivi. Pericoloso sulle palle inattive, soffre un po’ il campo pesante nella ripresa. Attivo.
MILIK 5,5: Radu gli nega la gioia del gol da due passi, per il resto ottiene pochi palloni giocabili. Fatica a restare nel vivo del gioco. In ombra. (dal 45′ MERTENS 7: da la scossa alla squadra. Vicino al gol in diverse occasioni, con lui in campo gli azzurri sono molto più pericolosi e imprevedibili. Delizioso l’assist per il gol di Ruiz. Indispensabile)
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