Ancora fermento in ambito politico. In una nota diffusa alla stampa Forza Italia attacca il Sindaco Borriello, colpevole di gestire la cosa pubblica senza dialogo con gli altri membri della maggioranza e della giunta. Pesanti critiche, inoltre, sono rivolte alla gestione dei lavori stradali, che da mesi stanno creando notevoli disagi alla popolazione torrese.
“Ciò che è accaduto in occasione dell’ultima seduta consiliare – si legge nella nota- è l’ennesima conseguenza dell’assenza di ogni dialogo del Sindaco riguardo tutte le tematiche di governo, ma soprattutto e’ stata determinata la delegittimazione della figura del Presidente del Consiglio che ha il ruolo di garantire il rispetto di quanto stabilito nella conferenza dei Capigruppo Consiliari .In questi ultimi mesi – continua il comunicato dei forzisti-nonostante i momenti di tensione e di confronto non sempre pacifici, non è venuto mai meno il nostro senso di responsabilità che ha permesso il raggiungimento di importanti obiettivi per la nostra città. Ma la mancanza di dialogo e di coinvolgimento su questioni d’interesse per la collettività ha continuato a perpetrarsi a discapito dei cittadini che continuamente lamentavano l’imbarazzante gestione dei lavori pubblici con continui cambi di senso di marcia, cosi come la mancata realizzazione di politiche di sviluppo per le periferie dove si è riscontrato anche per il prossimo bilancio Finanziario 2017 una totale assenza di progettualità tanto decantate nel suo programma di governo . Ora basta, a due anni e mezzo dalla fiducia a lui espressa siamo in attesa di risposte concrete e per troppo tempo disattese”.
Queste le parole dei tre consiglieri di Forza Italia .
Mirabella : “Periferie abbandonate”
“ Siamo stati ingiustamente accusati di Ricatti , Invito il sindaco a denunciare chi e su cosa viene ricattato. Le dichiarazioni pervenute tramite stampa sono al limite della decenza politica,
Se per “Ricatto “ vengono intese le mie continue richieste di ascolto e d’interessamento alle periferia di Leopardi, Cappella Nuova, Cappella Carotenuto e Cappella Bianchini completamente abbandonate e dimenticate nel degrado e nelle progettualità di sviluppo, allora io non li definirei ricatti ma corretto ruolo del mandato conferitomi dai cittadini torresi .
Ho avuto diversi incontri con il sindaco e ho protocollato numerose richieste con diversità di vedute per questioni d’interesse collettivo, mai personale quindi leggere oggi queste ingiuste e folli accuse mi lasciano a dir poco basita soprattutto se si pensa che nonostante normali aspirazioni personali per la carica del Presidente del Consiglio sono stata io in prima persona a volere fortemente un’elezione giusta e democratica e non pilotata dalla necessità del sindaco di sottostare a suoi personali equilibri di gestire la cosa pubblica.
Smentisco quindi categoricamente le affermazioni del sindaco che non trovano alcun fondamento ne in termini di persone ne in termini di ruoli. “
Caldarola : “Resto della maggioranza attaccata alle poltrone”
“Se devo scendere nel personale, cosi come ha fatto il sindaco, vorrei comunicargli che si arroga un diritto che non ha, visto che la mia elezione è dovuta a 700 cittadini di cui ne offende l’intelligenza e le facoltà mentali.
Aggiungo poi che ha tentato di strumentalizzare i rapporti personali che aveva con la mia famiglia con il semplice intento di fermare la mia azione politica.
Ha sempre sofferto la difficoltà e l’impossibilità di gestirmi a suo piacimento così come fa con tutta la restante maggioranza, incapace di contraddirlo solo perché legata alle poltrone e ad incarichi di visibilità“.
Abilitato : “Borriello vuole servi. Consigliato male”
“Il sindaco Ciro Borriello non ama la gente che pensa e ragiona, vorrebbe tutti asserviti , ed io non sono uno di quelli. Settecento giovani cittadini hanno creduto in me e fino a quando ricoprirò questo ruolo lo farò sempre con senso del dovere e mai condizionato da servilismi o ricatti di cui lui stesso ci accusa .
Purtroppo devo constatare che sta legando la questione politica a rivendicazioni personali che mi fanno dedurre che forse , se oggi non avessi fatto il consigliere comunale, mio padre, che è un noto ed indiscusso tecnico comunale, ligio al dovere , non avrebbe pagato le conseguenze della mia azione politica .
Se faccio poi un’analisi politica di questi ultimi due anni e mezzo oltre alla mancanza di partecipazione e coinvolgimento devo ricordare al nostro sindaco il mancato e inatteso appoggio richiesto per la questione della mia candidatura alle città Metropolitane, questione presa con sentimenti e pesi ben diversi quando in passato si trattò di dare un appoggio ed un sostegno a candidati torresi da lui indicati.
Credo che Ciro Borriello, sia consigliato male, che abbia attorno a lui personaggi che nonostante il suo carattere duro che fa di lui un sindaco di cui forse rimpiangeremo la tenacia per quanto fino ad oggi fatto per la nostra città, riescono però ad avere un’ascendente negativo, che non lo invogliano al dialogo e alla costruzione di rapporti personali ma dittatoriali e distruttivi , visto il capolinea che si sta apprestando a raggiungere “.
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