Una sorpresa incredibile allo “Stade Geoffroy Guichard” di St. Etienne: l’Islanda, alla sua prima apparizione in un Europeo, riesce a strappare il pareggio al Portogallo di Cristiano Ronaldo. Nel primo tempo la squadra di Santos è andata in vantaggio con Nani ed ha chiuso l’Islanda nella sua metà campo. In apertura della ripresa, B. Bjarnason pareggia la contesa, il Portogallo si riversa in attacco ma non c’è nulla da fare. Il cuore e la grinta della debuttante Islanda non hanno fatto esultare la corazzata portoghese. Finisce 1-1.
In testa al gruppo F ora, inaspettatamente, c’è l’Ungheria a 3 punti, seguono Portogallo e Islanda a 1, chiude l’Austria a 0 punti.
LA PARTITA
FORMAZIONI – Queste le scelte di Santos (Portogallo) e Lagerbäck (Islanda)
PRIMO TEMPO – Al 3′, contro tutti i pronostici è la compagine islandese ad avere la prima palla goal della gara: guizzo personale di Sigurdsson che sulla sinistra manda a vuoto tutta la difesa, rientra sul destro e calcia verso la porta, attento però Rui Patrício che in due tempi, fa sua la sfera. Reagisce subito il Portogallo, prima con Nani e poi con CR7, ma l’estremo difensore islandese para in entrambi i casi senza troppi problemi. Al 22′ prima vera occasione da goal per il Portogallo: gioco di prestigio di Ronaldo sulla destra che manda al bar il difensore e mette al centro un cross perfetto con il destro, il colpo di testa di Nani è schiacciato e sembra inidirizzato verso la porta ma un guizzo miracoloso di piede del portiere Halldórsson nega la gioia del goal al numero 17 portoghese. Al 25′ è ancora CR7 a spaventare l’Islanda, bravo ancora una volta Halldórsson che esce alla grande sui piedi della stella del Real Madrid fermando tutto. Tanto tuonò che alla fine piovve dice un proverbio, e infatti al 31′ il Portogallo passa in vantaggio: tocco dentro intelligente di André Gomes, inserimento nell’area piccola di Nani che con il destro insacca il pallone del vantaggio Portoghese. L’Islanda sembra accusare il colpo e il Portogallo prova ad approfittarne per trovare anche il gol del raddoppio e mettere in ghiaccio la gara ma senza successo. Il primo tempo si chiude cosi sul 1-0.
Curiosità: la capacità del settore dedicato ai tifosi islandesi è di 7000 posti, praticamente la stessa capacità che ha lo stadio nel quale l’Islanda gioca abitualmente le sue gare. Alla vigilia, il CT Lagerbäck, interrogato sulla questione, ha detto: “E’ come se avessimo portato tutti con noi per questa avventura fantastica”.
SECONDO TEMPO – Ripresa che inizia con il Portogallo che continua a spingere ma al 51′ accade l’impensabile: Gudmundsson completamente solo sulla destra ha tutto il tempo di alzare la testa, vedere l’inserimento del compagno in area di rigore e servirlo con un cross a rientrare. B. Bjarnason – anche lui solo in area di rigore – si coordina e con l’interno del piede batte Rui Patrício con un destro in diagonale di prima intenzione, è 1-1! Dopo il pari islandese il Portogallo sui riversa di nuovo in attacco, ma la difesa rosso-blu mura bene tutte le sortite offensive dei lusitani. Al 71′ Santos prova a dare la scossa ai suoi: fuori João Moutinho e dentro Renato Sanches. Pochi secondi dopo, Portogallo vicinissimo al gol: colpo di testa in controtempo di Nani sugli sviluppi di un calcio da fermo, la sfera prende una strana traiettoria e per pochissimo non si insacca sulla destra di Halldórsson. Al 76′ Santos manda dentro anche Quaresma al posto di João Mário, Portogallo a trazione super offensiva. Ed è proprio Quaresma a rendersi pericoloso al 78′ ma Halldórsson si tuffa bene (non sempre preciso, questa sera, l’estremo difensore islandese, più efficace che bello stilisticamente) e sventa il pericolo. All’81 primo cambio anche per l’Islanda: fuori Sigthórsson e dentro Finnbogason. Il muro di ghiaccio islandese tiene e il Portogallo non riesce a trovare il modo per tornare in vantaggio. Santos si gioca anche il terzo e ultimo cambio sostituendo André Gomes con Éder. All’85 altra occasionissima per il Portogallo: Nani spostato sulla destra, pesca a centro area la testa di Cristiano Ronaldo., la stella del Real Madrid impatta a colpo sicuro ma è ancora Halldórsson – autore di una partita efficace – a dirgli di no con un intervento a mano aperta. All’86 è l’Islanda a sfiorare il vantaggio con il neo-entrato Finnbogason che viene cercato e trovato nel cuore dell’area di rigore dai compagni, si sposta il pallone sul sinistro e prova la conclusione di collo pieno, Rui Patrício in tuffo chiude la porta e salva il risultato, finale vibrante! Al 90′ secondo cambio per i rosso-bli: fuori Gudmundsson e dentro E.Bjarnason. Nei minuti di recupero, il Portogallo ha l’ultimissima occasione con CR7 che batte ben due calci di punizioni ma entrambi sono respinti dalla barriera e la gara si chiude cosi con il risultato di 1-1, facendo esplodere la gioia degli islandesi.
COMMENTO FINALE
Portogallo che sicuramente avrebbe meritato di più ma contro ha trovato un Islanda tutta cuore e muscoli che, al momento giusto, ha saputo far male alla formazione di Santos, portando a casa il primo storico punto in una fase finale degli europei. Portogallo ora chiamato a vincere le altre due (non impossibili) partite contro Austria e contro quella che attualmente è la capolista del girone, l’Ungheria. Islanda che invece, ora può veramente cullare il sogno di una incredibile e storia qualificazione alla fase successiva del torneo.
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