Dopo il caos relativo al riparto dell’1%, dovuto ai molti assegni errati che hanno mandato su tutte le furie gli obbligazionisti, è di nuovo tempo di udienze per il crack Deiulemar. Si comincia domani 13 settembre con la causa contro Bank of Valletta. L’udienza si terrà innanzi al Tribunale di Torre Annunziata alle 10:30. In particolare, si dovrà decidere la giurisdizione di pertinenza per stabilire dove si dovrà svolgere il giudizio contro la banca maltese. Secondo l’accusa presso la banca in questione, posseduta per il 25% dal governo maltese, sarebbero custoditi tre trust (Giano, Gilda e Capital) riconducibili agli armatori per un valore di circa 360 milioni di euro. Oltretutto, nel 2013 in quei trust sarebbero state presenti attività per un valore superiore ai 600 milioni, sceso drasticamente a poco più della metà nel 2014, facendo pensare a movimenti finanziari volti a far sparire i capitali nel bel mezzo del crack. Si tratterebbe, nel complesso, di un’operazione di distrazione transnazionale finalizzata a sottrarre gli asset della Deiulemar alle pretese risarcitorie degli obbligazionisti truffati. Ciò ha portato così la curatela fallimentare della società di fatto a chiedere al Tribunale di Torre Annunziata la citazione in giudizio della banca, al fine di ottenere il sequestro dei beni confluiti nei tre trust. Si apre così un filone molto importante per le speranze di ulteriori, e più sostanziosi, riparti per i risparmiatori.
Cronaca
Deiulemar – Trust maltesi: domani udienza della causa contro Bank of Valletta
Cronaca
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS