La vicenda Deiulemar ha vissuto poco prima di Pasqua un passaggio fondamentale che può aprire sviluppi molto positivi per gli obbligazionisti, ovvero il sequestro conservativo fino a 363 milioni di euro disposto ai danni di Bank of Valletta, la banca maltese accusata di aver contribuito alla migrazione di capitali all’estero messa in piedi dagli ex armatori. Ai nostri microfoni l’avvocato Monica Cirillo ha sottolineato l’importanza di tale provvedimento, anche se ancora provvisorio, ed allo stesso tempo espresso un certo ottimismo sulla sua conferma. “Si tratta di un risultato molto importante. Ci sono prove evidenti e siamo fiduciosi sul buon esito del procedimento giudiziario. Ritengo sicuro il ricorso di Bank of Valletta al collegio, ma credo che il provvedimento del giudice Vitulano possa reggere poiché ben costruito” afferma l’avvocato. C’è sempre stato un pò di mistero sui 363 milioni di cui si parla, in quanto non si sa se effettivamente i beni custoditi nei trust maltesi valgano davvero così tanto, e su questo l’avvocato ci tiene a precisare la posizione dell’istituto di credito maltese: “Il rappresentante legale della banca ha dichiarato pubblicamente che loro sono disposti a pagare in caso di sentenza definitiva di condanna, magari facendo ricorso ai fondi messi a disposizione dalla BCE. Ma di fatto – precisa Monica Cirillo – la banca non ha stanziato in bilancio un fondo rischi attraverso il quale possa far fronte al pagamento. Dunque bisogna andarci cauti”. Non resta che aspettare fiduciosi. “La causa è in corso, siamo a buon punto. Si tratta di un risultato molto importante dal quale ripartire”, conclude l’avvocato.
Cronaca
Deiulemar – Sequestro Bank of Valletta, avv. Cirillo: “Risultato importante. Siamo fiduciosi ma la banca non ha stanziato nulla in bilancio”
Cronaca
Facebook
Twitter
Instagram
YouTube
RSS