Dopo tanta attesa la Corte di Appello di Roma ha depositato la motivazione della sentenza penale d’appello di condanna degli ex armatori Deiulemar. Tale provvedimento ha comportato una riduzione degli anni di reclusione ma anche la conferma dei reati di raccolta abusiva di risparmio e bancarotta fraudolenta a carico dei componenti delle tre famiglie proprietarie della Deiulemar. Il dispositivo pone l’accento sul fitto reticolo di società e trust messo in piedi con il chiaro intento di svuotare la società di ogni asset, trasformandola in una scatola vuota di fronte alle pretese creditorie. Lampanti sono i casi della cessione delle 11 navi da Deiulemar Compagnia di Navigazione (DCN) a Deiulemar Shipping, e poi quello delle ultime due navi rimaste a DCN cedute a Ledi Shipping, due operazioni che la Corte ha confermato come animate da un chiaro intento distrattivo, prive di significato economico visto che erano le uniche fonti di reddito della compagnia armatoriale già sull’orlo del fallimento. Altro passaggio significativo è il riferimento al reato di bancarotta fraudolenta documentale, visto che esisteva una contabilità parallela relativa alle obbligazioni irregolari, fatta poi sparire. Si fa riferimento a tutte le obbligazioni non dichiarate in bilancio e che alimentavano un fiume di denaro in entrata e in uscita su 18 conti correnti personali del capitano Michele Iuliano. Una contabilità tenuta minuziosamente, sia cartacea che informatica, che talvolta, come si legge nel dispositivo della Corte, costringeva i dipendenti della Deiulemar a restare negli uffici fino a tarda notte se i conti non tornavano. Insomma nel complesso la Corte d’appello descrive minuziosamente i passaggi su cui si fonda il quadro accusatorio e come sono state smontate le linee difensive degli ex armatori, un castello sul quale poi è stata emessa la sentenza di secondo grado che ha confermato i reati di primo grado tranne quelli prescritti, con l’aggiunta della distrazione di denaro e il mancato riconoscimento dell’associazione a delinquere.
Ecco il documento integrale recante le motivazioni della sentenza [CLICCA SUL LINK SOTTO]
Deiulemar motivazioni sentenza Corte Appello Roma
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