Gli obbligazionisti coinvolti nel crack Deiulemar si apprestano ad affrontare un’estate di attesa e di speranza dopo gli ultimi sviluppi della vicenda. Con l’arresto dei fratelli Della Gatta e la sentenza della Cassazione sulla società di fatto migliaia di famiglie che hanno visto scomparire i loro risparmi vivono con un po’ più di ottimismo l’evolversi della vicenda. A guastare questo clima e a riaccendere la rabbia dei risparmiatori ci ha pensato però il Pm D’Ovidio, con le sue richieste di archiviazione del procedimento penale a carico degli organi di controllo della Deiulemar e del reato di falsa testimonianza pendente sull’ex amministratore unico Roberto Maviglia. In attesa del riparto dell’1%, e con la speranza di poter aggredire in prospettiva anche i beni che sono stati sottratti alla società operativa, a partire da settembre ci saranno diverse tappe giudiziarie fondamentali con gli obbligazionisti agguerriti più che mai per far valere le loro ragioni.
Si inizia il 13 settembre con la causa contro Bank of Valletta. L’udienza si terrà innanzi al Tribunale di Torre Annunziata alle 10:30. Secondo l’accusa nei forzieri della banca maltese sarebbero custoditi oltre 360 milioni di euro in tre trust (Giano, Gilda e Capital) riconducibili agli armatori. Si tratterebbe di un’operazione di distrazione transnazionale finalizzata a sottrarre gli asset della compagnia alle pretese risarcitorie degli obbligazionisti truffati. Ciò ha portato la curatela fallimentare a chiedere al tribunale di Torre Annunziata la citazione in giudizio della banca per ottenere il blocco dei beni confluiti nei tre trust.
Per quanto riguarda i trust Fusons, Darly, Future, Nipoti Giuseppe Lembo e Yellow Cat la prossima udienza è prevista per il 13 dicembre, mentre per la causa relativa ai beni fittiziamente intestati a prestanomi bisognerà aspettare il 9 marzo 2017.
Ad ottobre primo appuntamento con il processo penale di secondo grado a Roma dove i giudici saranno chiamati ad esaminare le pene che in primo grado sono state inflitte agli armatori, ovvero: Angelo Della Gatta condannato a 17 anni e 2 mesi; Pasquale Della Gatta a 17 anni e 2 mesi; Michaela Della Gatta a 9 anni e 10 mesi; Giovanna Iuliano a 10 anni e 2 mesi; Lucia Boccia a 8 anni; Giuseppe Lembo a 15 anni e 8 mesi; Marialuigia Lembo a 9 anni e 2 mesi. Il 26 ottobre alle ore 9:00 nell’aula Occorsio si terranno la relazione del Consigliere Relatore e le richieste preliminari tra le quali l’eccezione di nullità della sentenza di primo grado e le rinnovazioni del dibattimento. Altre due udienze sono state fissate per il 23 novembre e il 22 dicembre, sempre alle ore 9:00 nell’aula Occorsio.
Deiulemar – Le richieste del Pm su organi di controllo e Maviglia: dopo il danno la beffa
Deiulemar – Richiesta l’archiviazione del procedimento penale a carico degli organi di controllo
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